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RASSEGNA STAMPA 2022


RASSEGNA STAMPA
SEDE
CODACONS CILENTO – COMUNI VELINI
ANNO 202 2

agropoli@lacittad isalerno.it capaccilacittadisalemo.it u.onl SABATO a GENNAK 20221 17
AgropoliCapaccio
«Ospedale, organizrnione in tilt»
Il Codacons interviene dopo la denuncia della Federazione Sindacati Indipendenti
L 'lnlfH50 dell'ospedale "'dvii e" di Ap"opoll
t AGROPOLI
Una richiesta di chJarlmentl
:izi t ,::i: i:; re sanitario dell'ospedale di Vallo della Lucania sulla rior­
ganizzazione operativa deidi
ospedali del Dea Vallo della
Lucania-Agropoli. quella
c he è stata inviata negli scorsi
giorni dal presidente del Coda­ cons Cilento, Bartolomeo Lanzara. Una miss iva che se­ gue alla denuncia che nelle scorse settimane era stata avanzata dalla Federazione
Sindacati Indipendenti che «dopo un'attenta indagine co-
!t: J::r:o!o eff
dirigenza del Dea Agropo­
li-Vallo della Lucania manif e­ sta con forza tutto il suo disap-
':a8:l1!°: de ziare i reparti del •5an tuca•, che già dalle due/tre ondate precedenti dell'emergenza pandemica sono usciti "ridi­ mensionati e depotenziati•,
come i numeri implacabili dei ricove ri degli uJtimi mesi di­ mostrano ,., E nel documento diffuso dal sindacato si fa rife­ rimento -a 60-70 accessi di pronto soccorso giornalieri con l0-15 ricoveri e della per­ centuale giornaliera di posti letto occupati 130-150 di me­ dia giornalieri a fronte di una dotazione di 2so. Da qui lari-
chiesta deU'organizzaz.lone
sindacale: « Molto più ragione•
vole sarebbe stata la scelta di potenziare ulterionnente il Co­
vid Center di Agropoli già fa­ cente pane del nostro Dea, co­ me sarà fatto a Scafati che re­ sta uno dei due centri Covid
deU'Asl Salerno, insieme ad Agropoli. Venire a conoscenza che nella riunione del 14 di­ cemb re tenutasi a Salerno, il solo direttore sanitario del Dea Vallo-Agropoli si sia oppo ­ sto a concedere al Pronto soc­ cor,o di l\gropoli di riaprire so­ lo come pronto soccorso Co· vtd, ci lascia non poco sbalor•
diti, mentre si potevano recu­ perare altre unità lavorative per il Centro Covid.,. U docu-
mento diffuso dalla Federazjo­ ne Sindacati Indipendenti poi si oonclude: «Naturalme nte adotteremo ognJ strumento di
controllo affinché tale decisio­
n
e, se già presa, rispetti tune le nonn e di sicurezza a tutel a dei lavoratori, sia del reparto su in­ dicato ma anche degli even­ tuali reparti già "stressati" da
ra,:ia:;;!::!fr sonale, alcuni dei quali resta­ no collocati in assenza per emergenza come lavoratori fragili senza essere mai stati
sottoposti a controllo medico
legale
in ossequio alla normati­ va vigente, e questa è un'ano­ malia tutta vallese». Argomen­
tazioni che sono state riprese
dal Codacons aJento e che so­ no state fatte arrivare sul tavo­ lo del direttore generale dell'A­
sl Salerno e del direltore sani­ tario dell'ospedale di Vallo:
•Siamo ora in attesa di rispo­ sta., conclude Lanzara.
cilento@lacittadisalerno.it diano@lacittadisalerno.it LA CITTÀ MERCOLEDI 12 GENNA IO 2022 I 18 la Città ovoTuu,, .... o 01 sALERso r Pnov1Nc1/
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STELLA CILENTO )) l "ZONA ROSSA"
Allarme aviaria: ora fate chiarezza
Dal Codacons l'appello ali' Asi affinché dia indicazioni alla popolazione dei venti comuni nella zona di sorveglianza
• STELLA CILENTO
Chiede chiarezza il Codacons Cilento sul focolaio di influen­ za aviaria riscontrato nel co­mune di Stella Cilento. "'Quello che vogliamo capire -spiega il responsabile Bartolomeo Lan­ zara -è se si stia sottovalutan­ do il problema oppure ci siano cose non dette. Non è stata co­
municata Ja dimensione né la gravità della situazione, la gen­te che ci chiama ha paura. I Co­ muni coinvolti cosa stanno fa­ cendo, stanno informando i
cittadini?•. Sono tante le do­ mande del Codacons Cilento, interrogativi rivolti soprattutto
al direttore generale dell'Asl di
Salerno e al responsabile cli Prevenzione Veterinaria . ..:Do­ po il Covid il Cilento è oggetto di un nuovo allarme sanitario,
diventato, in questi giorni, fon­
te di paura e preoccupazione nei cittadini residenti. ll pro­ blema riguarda l'influenza
Aviaria, prima riscontrata in un piccolo cOmWle del Cilen­
to, ed ora, come diffuso dai mass media, sj sca espandendo a macchia d'olio in molti co­ muni dell'area -afferma il re­ sponsabile del Codacons Cilen­to, Lanzara - Per questo il Co­ dacons Cilento, raccogliendo Je preoccupazioni e segnalazio­ ni di molti cittadinj, ha chiesto dei chiarimenti urgenti al diret­ tore generale dell'Asl di Saler­ no e al responsabile di Preven­ zioneveterinariw. Dopo il focolaio riscontrato
dall'Istituto zooprofilattico
sperimentale di Salerno, all'in­ terno di un piccolo allevamen­ to nel comune salemitano di Stella Cilento, la giunta regio­nale della Campania ha istitui­ to unawna di sorveglianza an­ che ai comuni nel raggio di 10 chilometri dal comune di Stel­ la Cilento. Si tratta di Casal Ve­ lino, Pollica, San Mauro Cilen­ to, Sessa Cilento, Ascea, Castel­ nuovo Cilento, Ceraso, Gioi, Laweana Cilento, Lustra, Mon-
I.a mappa MIia zona di sorv11llanu • un pollaie
tecorice, Orria, Perdifumo, Pe­ rito, Prignano Cilento, Rutin o, Salento, Serramezzana, Tor­ chiara e Vallo della Lucania. In nessuno dei comuni, finora, ci sarebbero casi, oltre ai due ra­ paci nei quali è stata riscontra­ ta a Stella Cilento.
«A fronte dell'espandersi, in modo precauzionale dei comu­ ni, per possibili casi cU conta­ gio del virus dell'influenza aviaria, il Codacons ha chiesto alle autorità sanitarie compe­ tenti quali misure di emergen­ za a tutela della salute dei citta-
clini sono state prese per bloc­
care il virus- affenna Lanzara­ . A destare preoccupazione so­ no, soprattutto, le poche infor­ mazioni, al momento, diffuse sul territorio da parte delle au­ torità competenti circa la reale
diffusione e pericolosità dell 'e­
pidemia negli animali e sulla salute dei cittadini residenti nei comuni coinvol W.. Insomma, per Lanzara è ne­ cessario fare chiarezza e spie­
gare ai cittadini l'entità della si­
tuazione. da preoccupazione nasce dal fatto che non ci sono state comunicazioni ufficiali da pane dcll'Asl e dei sindaci
coinvolti dal decreto dalla Re­ gione. Dovrebbero informare i cittadini, fornirgli un vademe­ cum. L'aviaria è una epidemia influenzale che colpisce l 'uo­ mo e si tramu ta in polmonite. E: seria e le amministrazioni lo­ cali non devono sottoval utar­ la,,. Marianna Vallone
Focolaio di Aviaria nel Cilento, Codacons: «Si
faccia chiarezza»
12 Gennaio 2022
di Marianna Vallone
«Dopo il Covid il Cilento è oggetto di un nuovo allarme sanitario, diventato, in questi
giorni, fonte di paura e preoccupazione nei cittadini residenti. Il problema riguarda
l’influenza Aviaria, prima riscontrata in un piccolo comune del Cilento, ed ora, come
diffuso d ai Mass Media , si sta espandendo a macchia d’olio in molti comuni dell’area. Per
questo il Codacons Cilento, raccogliendo le preoccupazioni e segnalazioni di molti
cittadini, ha chiesto dei chiarimenti urgenti al direttore generale dell’Asl di Salerno e al
Responsabile di Prevenzione Veterinaria». A scriverlo è il responsabile del Codacons
Cilento Bartolomeo Lanzara.
Dopo il focolaio riscontrato dall’Istituto zooprofilattico sperimentale di Salerno,
all’interno di un piccolo allevamento nel comune salernit ano di Stella Cilento, la giunta
regionale della Campania ha istituito una zona di sorveglianza anche ai comuni nel raggio
di 10 chilometri dal comune di Stella Cilento. Si tratta di Casal Velino, Pollica, San
Mauro Cilento, Sessa Cilento, Ascea, Castelnuo vo Cilento, Ceraso, Gioi, Laureana
Cilento, Lustra, Montecorice, Orria, Perdifumo, Perito, Prignano Cilento, Rutino,
Salento, Serramezzana, Torchiara e Vallo della Lucania. In nessuno dei comuni,
finora, ci sarebbero casi, oltre ai due rapaci nei quali è s tata riscontrata a Stella
Cilento.
«A fronte dell’espandersi, in modo precauzionale dei comuni, per possibili casi di
contagio del virus dell’influenza aviaria, il Codacons ha chiesto alle autorità sanitarie
competenti quali misure di emergenza a tutela della salute dei cittadini sono state prese
per bloccare il virus. – afferma Bartolomeo Lanzara in conclusione – A destare
preoccupazione sono, soprattutto, le poche informazioni, al momento, diffuse sul
territorio da parte delle autorità competenti circa la reale diffusione e pericolosità dell’
epidemia negli animali e sulla salute dei cittadini residenti nei comuni coinvolti».
https://www.giornaledelcilento.it/focolaio -di-aviaria -nel -cilento -codacons -si-faccia -
chiarezza/?fbclidIwAR1fe3gJsfPqd7b28F -VOEDgn YoxXv4MQ6vOj9dmPdmMFKvqiU5sgxSaOz8

Il Codacons chiede chiarimenti urgenti al direttore
generale dell’Asl di Salerno sui casi di influenza Aviaria
12/01/20 22 Lorenzo Peluso
Dopo il focolaio di l’influenza Aviaria riscontrato dall’Istituto zooprofilattico
sperimentale di Salerno, all’interno di un piccolo allevamento nel comune
salernitano di Stella Cilento, la giunta regionale della Campania ha istituito una
zona di sorveglianza anche ai comuni nel raggio di 10 chilometri dal comune di
Stella Cilento.
Si tratta di Casal Velino, Pollica, San Mauro Cilento, Sessa Cilento, Ascea,
Castelnuovo Cilento, Ceraso, Gioi, Laureana Cilento, Lustra, Montecorice, Orria,
Perdifumo, Perito, Prignano Cilento, Rutino, Salento, Serramezzana, Torchiara e
Vallo della Lucani a. In nessuno dei comuni, finora, ci sarebbero casi, oltre ai due
rapaci nei quali è stata riscontrata a Stella Cilento. «Dopo il Covid il Cilento è
oggetto di un nuovo allarme sanitario, diventato, in questi giorni, fonte di paura e
preoccupazione nei cit tadini residenti. Il problema riguarda l’influenza Aviaria, prima
riscontrata in un piccolo comune del Cilento, ed ora, come diffuso dai Mass Media,
si sta espandendo a macchia d’olio in molti comuni dell’area. Per questo il Codacons
Cilento, raccogliendo le preoccupazioni e segnalazioni di molti cittadini, ha chiesto
dei chiarimenti urgenti al direttore generale dell’Asl di Salerno e al Responsabile di
Prevenzione Veterinaria». Ad affermarlo a Radio Alfa è il responsabile del Codacons
Cilento Bartolomeo Lanzara.
Ascolta
Vm P
Il file audio (podcast ) di questa notizia scadrà dopo 30 giorni dalla data di
pubblicazione. Successivamente sarà possibile richiederlo via Email .
https://www.radioalfa.fm/il -codacons -chiede -chiarimenti -urgenti -al-direttore -generale -dellasl -di-
salerno -sui -casi -di-influenza -aviaria/

cilento@lacittadi salemo .it diano@lacittadisalerno.it LA CITTÀ GIOV Eoi 13 GENNAIO 2022 I lS
Cilento-Diano
ASCEA
Legge su Velia, ora la Regione
chiede chiarimenti al Comune
L'antica città di Elea-Velia che si trova nel Comune di Ascea
t ASCEA
«Una relazione dettagliata, con relativa docwnentazio­
ne, di tutti gli adempimenti
connessi alla Legge regionale
5/2005 (meglio conosciuta co­
me Legge
su Velia, ndr) e fina­
lizzati alla costituzione di una zona di riqualificazione paesi­
stico-ambientale intorno
all'antica città di velia com­
piuti dal 2005 a oggi».
È quello
che la Regione Campania ha richiesto al Comune di Ascea.
Inoltre nella stessa richiesta
avanzata dalla Regione
Cam­ pania si richiede sempre al
Comune costiero cilentano
anche
«la rendicontazione del contributo liquidato con il Decreto Dirigenziale nume­ ro 15 del 03/04/2008». La Re­
gione Campania vuole cosi
far luce
su una problematica
sollevata dal Codacons Cilen -
to e dal presidente
Bartolo­ meo Lanzara che aveva chie­
sto all'ente governato da Vin­ cenzo De Luca che fine aves­
sero fatto i 9 milioni di euro destinati alla Legge su Velia
anche a seguito di una rispo­ sta della Regione Campania a un'altra interrogazione
dell'associazione dei consu-
matori in merito ai vincoli
dettati dalla normativa e al
Piano attuativo mai entrato
in funzione e nella cui missi­ va di risposta si leggeva: «In
ordine all'elaborazione del
Piano
è al momento attivo un tavolo tecnico dico-pianifica­
zione con Ministero della Cul­
tura, e
in particolare con gli uffici periferici ministeriali, con il compito di verificare le
perimetrazioni dei beni tute­
lati e di prevedere la relativa
normativa
di attuazioni. In
particolare, verrà approfondi­
to il tema della tutela paesag­ gistica dei territori adiacenti
l'antica città di Velia anche in attuazione del disposto di cui
alla Legge Regionale n. 16 del
7 agosto 2014 che, al
comma 175 dell'articolo 1, prevede
che dall'entrata in vigore del
Piano Paesistico Regionale
sia abrogata,
tra le altre, an­
che la Legge Regionale nwne ­
ro 5 del 2005» . Lo stesso Lan­ zara ora conclude: «Non si può perdere l'opportunità di riqualificare quell'area attra­
verso gli opportuni fondi e
quindi vogliamo sapere
noi ma pure i cittadini ora cosa
succede». (nic. saL)
ORIPROOUZ IONE RISERVAT A
cilento@lacittadisalerno.it diano@lacittad isalerno.it LA CITTÀ SABATO 22 GENNAIO 2022 I 17 la Città IJL'onou.-,o DI '!.'\u:110 l'. vHon. ·11,
c·1ento-Diano
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t VALLO DELLA LUCANIA
«Il fondo Consac per le perdite
occulte di acqua dà maggiori
tutele per cittadini e le impre­ se del Cilento». E ribadirlo è il
responsabile del Codacons Ci­
lento
Bartolomeo Lanzara, commentando l'iniziativa
messa in campo da Consac, che ha visto anche la parteci­
pazione attiva dell'associazio­
ne consumatori. Si tratta di un fondo ad hoc che permette agli utenti di Consac di evitare
ingenti esborsi derivanti dalle
cosiddette "perdite occulte"
di risorsa idrica, pagando
una quota minima annuale di 10
euro. Una delle novi tà più rile­
vanti contenute nel "Regola­ mento del Servizio Idrico Inte­
grato", entrato in vigore il 3
gennaio 2022, alla quale gli
utenti Consac potranno deci­
dere di aderire. Maxibollette fi. no a 30mila euro, sono quelle
che arrivano a decine di con­ sumatori che, disorientati, si
rivolgono al Codacons Cilen­
to. Richieste
di pagamento che pervengono dal gestore del servizio idrico e che sono spesso riconducibili ad una perdita idrica occulta, una di
quelle che magari insiste al di
sotto del pavimento dell'abita­
zione. Non casi isolati,
ma una questione annosa che interes­ sa molti cittadini e imprese
del territorio del Cilento. «Gra­
zie all'interessamento dell'am­
ministrazione Consac,
presie­ duta dall'awocato Gennaro
Maione, che nella soluzione
individuata ha tenuto nella
giusta considerazione anche le segnalazioni e opinioni del­le associazioni dei consumato­
ri tra cui il Codacons Cilento»,
ha spiegato il responsabile del Codacons.
«Dal contatore in poi nell'impianto, la responsabili­ tà se ci sono perdite d' acqua è dell'utente. La nostra zona è
caratterizzata da molte secon­ de case o attività che chiudo­ no a settembre e riaprono a
marzo, per cui capita spesso che non ci si accorga delle per­
dite e si arrivi a spendere mi­
gliaia di euro di bollette - ha evidenziato il responsabile •
Diventa difficile districarsi, an­ che andando in causa contro l'ente, proprio perché è diffici­
le risalire al motivo della perdi­
ta». Ecco perché è stato creato un fondo che permetterà agli
utenti di Consac di pagare una quota minima annuale. La quota annuale di adesione al fondo• facoltativa• è di 10 eu­ ro più Iva per ciascun contrat-
una perdita d'acqua per la foratura della tubatura
«Stop alle stangate
sulle bollette d'acqua i
con il fondo Consac
Lanzara, presidente Codacons, approva le nuove regole
Il dispositivo adottato rimedierà ai danni da perdite occulte
to attivo con tipologia 'd'uso
domestico residente' e 'dome­ stico non residente' e di 15 eu­ ro più Iva per ciasc un contrat­
to attivo con tipologia ad uso diverso dal domestico, ad esempio per le imprese. La quota annuale verrà fatturata
nella prima bolletta utile emessa dopo la manifestazio­ ne di assenso al fondo ed è possibile recedere in ogni mo­ mento. «E' un fondo istituito per venire incontro ai disagi e ai prob lemi degli utenti. - ha detto il presidente di Consac Gennaro
Maione. -Abbiamo
ottenuto questa approvazio­ ne che modernizza sempre di più una società, sempre più al passo con le esigenze degli
utenti».
Marianna Vallone ORIPROOUZKlHE RISERVATA
cilento®lacittadlsalerno.it diano@lacittadisalerno.it UOTT À VENERO 4 FEBBRAIO 2022 I 17 IL TUO GIORNALE IN ABBONAMENTO
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Cilento-Diano !- .
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Stra da '' fantasma'', Provincia in silenzio
Il difensore civ ico della Ca mpania : «Ch iarime nti ur genti sui lavo ri per la Pollica-Casal Velino completati al 30 per cento »
t CASAL VELINO
Chiarimenti urgenti entro 30 giorni. il quelli che chiede il difensore civico della Regi o­ ne Campania, avvocato Gio­vanni Fortunato, alla Provin­ cia di Salerno in mer ito alla
s trada provinciale 443 Casa!
Velino · innesto Strada Pro­
vinciale 15 (Celso di Pollica).
A finire sotto l'occhio d'in­ grandimento della Regione, dopo la denuncia del resp on­ sabile Codacons Cilento Bar­tolomeo Lanzara, è la m essa in skurezza di un'arteria che è di interesse strategico per le comunità rurali del Monte Stella e di Casa! Velino capo­ luogo. Una strada per la quale il compia nto Angelo Vassallo ha speso buona parte del suo mandato nel cercare di ren­ derla arteria praticabile. Una strada la "Celso-Casa! Velino" che era stata iniziata
negli anni Sessanta con l'o­ biettivo di consentire ad alcu­
ni paesi interni uno svilu ppo socio-economico: arteria che però è stata completata solo al 30 per cento. Strada che
consentirebbe all'utenza del­ la zona uno sbocco facile e breve verso il centro di servizi di Vallo della Lucania ma che
progettata nuovamente e fi.
nanziata è assurta alle crona­ che udiziarie come "fanta­ sma' e da allora rimasta anco­
ra al palo.
«Una situazione
di degrado che suscita nei cittadini senti­ menti di rabbia e indignazio­ ne», spiegava nella missiva in­
viata al difensore civico della
Regione
dal responsabile del
Codacons Cilento, Bartolo­ meo Lanzara. Di particol are gravità risulta essere la situa­ zione legata all'innesto dell'arteria con un viadotto,
nei pressi di Palazzo di Città, che non solo è disconnesso nel suo fondo stradale ma è un vero e proprio pericolo per le abitazioni che sorgono in­ torno visto che presenta di­
verse crepe, anche di dimen­
sioni importanti, che ne fan­ no prevedere un pos sibile
crollo.
Ora l'intervento della Re­
gione Campania che chiede chiarimenti alla Provincia, en-
te che negli scorsi anni era già stato interpe llato più volte da un comitato civico ma che
aveva risposto semp re in ma­ ni.era evasiva alle n ume rose sollecitazioni che erano per­
venute. «Auspichiamo · ag­
gi
unge Lanzara • che l'inter­ vento della Regione Cam pa­ nia possa essere risolutivo an­che per capire effetti vame nte
a che pun to son o gli interven­
ti messi in campo fino a oggi
pr ima di tutto. per salvaguar­ dare l'incolumità fisica dei cit­ tadin i ma anche quali sono le altre iniziative che la Provin­
cia intende mette re in cam po per comp letare l' importante arte ria e sopratt utto perc hé nonos tante la·gravità della si­
tuazione non vengano utiliz­
zati i finanziamenti già stan­ ziati». Tutte risposte che il difen­
sore civico della Regione, For­ tunato, chiede di dare alla
Provincia che a sua vol ta avrà un mese di tempo per evade­ re la richiesta e fare cosi final­ mente luce su una problema­ tica che è ancora avvol ta nella nebbia. (nic. saL) ORIPIIOOIJZiOtl(IUS[JIVATA un ratrtnctmento sulla strada provincia le Ctlso di Polllca-cual Yt llno
cllento@lacittadlsalerno.it dianolacittadlsalerno.it LA OTTÀ VENERO) 18 FE88RAIO 2022 I 17
Cilento-Diano
Depuratori out, chiazze in mare e miasmi
Protestano cittadini e operatori turistici: «Bisogna fare chiareua sul trattamento delle acque reflue». Istanza del Codacons
t CASAL VELINO
Chiazze "colorate" in mare ma anche cattivi odori che soprat­
tutto in estate s'impossessano della salubrità dell'aria. Sono le segnalazioni che vengono fatte dai residenti e dai turisti nelle lo­ calità balneari del Cilento a par­ tire da Agropoli per arrivare a Sa­ pri. E per cercare di far luce su
questa situazione, che crea non
poco disagio anche agli operato­ ri turistici che sono i primi a rac­ cogliere le ire degli ospiti, il Co­ dacons Cilento ha inviato un'i­
stanza alla Regione Campania, al Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, al Con­ sac e ali' Arpac. «Nella diffida -
spiega il responsabile dell'asso­ ciazione dei consumatori territo­ riale Bartolomeo Lam.ara -chie­ diamo di venire a conoscenza
con un quadro dettagliato del funzionamento dei depuratori della Costa Cilentana. Da anni, infatti, riceviamo segnalazioni, in particolare, nel periodo esti­ vo, di "chiazze anomale colora­ te" nel mare in diverse zone del­ la Costa Cilentana, così come
non sono da meno i miasmi che si propagano e che creano pro­fondo disturbo ai residenti e a chi sceglie le nostre zone con
l'intento di trascorrere una va­ canza in posti in cui l'aria è anco­ ra salubre e incontaminata». E proprio i depuratori potrebbero
essere la causa del problema vi­ sto che risulta essere di fonda­
mentale importanza l'adegua­
mento
dei sistemi di fognatura,
collegamento e depurazione de­ gli scarichi nell'ambito del servi­ zio idrico integrato «perché se le acque reflue, sono trattate male, possono determinare il peggio­ ramento della qualità dell'acqua
e l'aumento della mortalità della
fauna ittica», aggiunge Lanzara
che poi sottolinea: «Pertanto ab­ biamo chiesto a tutti gli enti
competenti in base alle loro competenze di fornirci un qua­
dro dettagliato della situazione
in cui si trovano gli impianti d
depurazione da Agropoli a Sa­ pri». E non solo perché nell'i­
stanzasi chiede anche quale è lo stato degli impianti di depura­
zione in tutti i Comuni della Co­ sta Cilentana fornendo cosl un
quadro minuzioso e dettagliato
sulla
effettiva canadtà ii fnnzio-
L'Impianto di depurazione di centola Palinuro che è stato Inaugurato a luglio 2020
namento. «Infine, -dice Lanzara
-abbiamo chiesto per quanti e
quali impianti
di depurazione
sia prevista la dismissione o se
sono previsti finanziamenti per
l'adeguamento e la messa a nor­
ma
degli impianti parzialmente
funzionanti. È poi importante sapere
quali Comuni non
hanno
un moderno e funzionale im­ pianto di depurazione». Rispo­ ste c he devono essere date entro 30 giorni dalla richiesta, come è specificato nella diffida: «Pe r ora
-conclude Lanzara -nessuno ha ritenuto opportuno farci recapi-tare
nulla ma non disperiamo
vi­ sto che mancano una quindici­
na di giorni ed evidentemente gli uffici preposti stanno lavo­ rando per fare chiarezza su una
questione che sta a cuore ai tutti
i cittadini cilentani». (nic. sal) ORIPRODUVONERIS[ltVATA
diall!l®l acltt adisalei:no ,lt
Cilento-Diano
Depuratori, la Regione avvia i controlli
La rispQSta dell'En te sov racomunl e all'istanza del Cod acons: «Le attività d'indagine sùgl lJm p1antitilentani sono all'ini2ib»
«Abbiamo aà po:o awi ato le -atrivitàd'lnllagineedistlidl !fU3ll 1,npìanti Il dlpm- :µii­ l)CQei Goblu).).\ 1:fçaijoo,tl'.ncl­ là ldurl sd.iziQl\ e del Tdbu:na• le ai Vallo della Luonnià•, Lo ha messo nero su bianco la Regione èampa nla nella ri• spos ta alltistanna. negll scorsi gi)tnl col)sCile nfo, gu)èl tolomoo Lamara,
cblefo apiù enlf sovracomu • nali tra cui la R ion una
re:z,o n o J.n•gr:no delle llcque è lei Jlilhlt.( - tl\:n,_ acadll fw,.iona, . la
r eJ n1o; o e, . urnt nu­ gli i_
(•fu.ncrtd ere su fonn 8ilf• naJ)Z!ameotc m1noruili cd ewo . fnfotti11ello stesso
documento vicneaiichespie-
no leJl• ti a delicir infrasmrt. turall OVUIÌ.'llllChe nl muta ­ m!i dcllceesige111e tll,!Titl)• Hlill 9!1(c clì.eàill:9 bsol 1?cm• za"òl molfèifç!'ç·cl)e nec sit'1no dlufl:"!ltl lnteivcnti di 8ll'lmodernàmcnto . Ptir qu1t.010 conòeme D tratta-
:,n; rn,; ; satacla élue prlx:ed uré òi il)l
d ato trattamento dei re•
e . mcn12.mortlflco\l dall'inciti n1dìne di una Regiotie ,. un1 P(Qlli'l"i;I e di "lolti Gomu11 de1l•. nttti a lratlo oe Pd t CinqueSb:lle, llOnostantès) ingenti finanzfamenti I su ai 1ewpi tleJ Questi Eil.!l aç
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Cilento-Diano
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AMBIENTE )) LA TUTELA
Depuratori, troppi interventi sulla carta
Due sono stati già ultimati a cenlol a e Sapri, lavor i in cor so invece per altri dieci. otto finanz iati ma non anco ra iniziati
ni !W'alul e" ,o- i ffel Cllcn1om11u fnallt'ldeiOOn­sm.U Mhwria d eCampan,ia-è stifo(a dalla Dire­ ziono nerafe per Il CiclpJhle1 g1_',1\0 delle ?tctjuc e dei ftifiurf oell:i ìn!sslva:di rupastral Coda­ toos CU...IQ. i;ulliWda­ lomoo La cNc hu presen• tato l,mn.1.a -ctilJjda nll'Et.1te re­ gfo11.ato • anc he,al Pareti nìizio ­ n:ili,del Cilent,o, Vallo di Oianoe Ì'llbumi, al C:00...: • all"Arpoo per capire in quali coodmoni - le Strutture di c!cJura­ ziQnC deI).eauedt1/t,gropoli 6- 110 • Sàp1i, l''tlla nota ,1 !cAAzyco­ mc 1icrgli iriÌe1v emf çltcrieotm• ,., nel "Pauo {lerU Sud llq;iollè C"..aropmia•tllftlawleiesut-SC 201◄ 12or runioo fino a oi:gì concfuoo ucllo rl!lativoal!a rJ­ fl 1nz ioi-&azlonc e nltà ume o- 10 dcll'aDJclàJlilita cJt'gll iiuplaJJti li ...ue..,.;c,,,o del Comwù di
Sapri , fspaot e l'olla (h:ncficia­ rf9 unsao). Cli! alul. sono 9, r!­ lan() aoora in corso o spno:. fa\'Ori cli adcgua.me.oto del SÌSll"­ sna.fofil}lµlto com lc e inter• ,tnu •-ìrl'dèpuç.,1ore' .comunalè benciiéiatÌo Con\Ullihli .1J \'olino); lavori di mioJlll'!lllffl•
to rerc fogt'lante onacclli. Sei· la retcfOgnar:i::I com_un alealla.lo- "' • C.onlccUc lbrrdidartò Gò' colltò N0e {bncftciatio Comu- muncdl i.ustta); ne cli Perdifuo.,): reali,iazione
ne, miglioramento e polen.ria-tcJognaria esi,stdepurati• tl'JCUto del fi@e.n iai.li rac:c:olm e vo (ht?Tie fidario Ci1bUl,,!\C li Pi· dèpur• Zlane ,del!e aoqUé 'nafl_ue sclòU•l; -f:oo,1 di r.isuunuriizi o­ d.el terrlrorio .ili Monmoo Anti-. ne e auntamento rete idrica lia;Javorhliroorplctamnrodd-- impwltl cli depura-
1.ioné e condotta. sottoma.rin,a deJ tètritoriò coro\lllalO 'Prima stralctO • V lotto eéuthro (bc.he"­ ficiàtiò- Cumane di Pollica); col­ legamento reti fognarie al dopo· ratoie comun."\le jbent6dario Comun! cli Rofriino}; opere_ di compl•nmcutoJete f.annrla, , i; 'Strak lo (benefiéi.itìo .Còtnune d1 San Giovnnnt a PiroJ: cosmtzio­ ne nuo,o lm_r,laofò ili dpur.1-
lo· :n: gnari principa li a Cilgg!ano /1,e­ nefiialio Ci,ru.l: Un solo io­
tm'ffllo.., 'risulta conduso, è in­ \icttstatu 6nàJ)1J.·no con Porl-'C· ,rCamponln Wl4/020 e I lf!ll­ mdellarl!iinzionallizazior1èdel' le teti.fop• a rola o- • luogo e ltvlonLUnaP(lO cho si. co_mpJeta am a1n:i:ouo inrer• ve rir,ntrano·ne rdo di [im(lllUllm i t,fatnj, pèr rnlt:llo' rare,il se,rvltio idrico sono stati ini;ecefiilamiart_maaµcora non sono inizlad e .si tratta dJ! Ade,-
guame:rno e 1ifunrJpn-i\Jj:u.;izj.o • ) d(ljll1l117.10llC I a C.:Os(lltiuo• 1ltl territOrio del Comune di 013) Velinò e adt:gllomentoirnpìan10id4U· rone; \'Ori di compltamen• tu è rifun,.iotiali?,zazionc rete (ò· gnru:iù mun.iG e di colletta memo a GasreU3b.nc: risana­ meruo wmionalee WPpliamcn­ to del siru,ma_fogoao tL• Stral­ cio) :i Sanza; estensione rete Co­ gonrift Ca.iWtno V'areo N,01.1 1 Eroolc , SUia dlSà:!"'1n o, via litni • ti, !'rato Chlrioo , ,,a C.ravellç a Saow,o; complelwncn10 e ade­ gu;,mento dre•• fognaòacu­ mw\8.le e adeguamento enolo­ gico dcll'-impito di (feP.t 1è'iliù:
::::: gnarin del Comuoe di noocagto­ TIOSa; intervento di comp}eta-­ mento della:retJ'fugn;iria _comu­nale çun eparazlonè dèl-.le ac· que mcreoticbè nel Con;une di Bllfi:ano. (,w. ta/J
Consaç: «Novo _deputa(or e­
. àl Sètvizi'-dituttii Cpmimi '---
.
t SAPRI • ..
' ;· - ,- .. :, i, . r--· .: ,•J.
« on ci·sono 0datifilon'il))a.
·ç--s_ 41 noji -i:rjish)J3t.}o .. s.a11:
;qoni». J,o d1 l!prp, sàte "dt
ti u;ac'SP,;(. Màlone;
"rçlti;. té alJ ,-µepl!faz.fo­
n _nei' Corf:t.mi "çilem;!nl :che ,
-t'à 却琉愠 ·so0evata n S()OI:91 •·
-rog1i'a \.,Cacxm .. :,ITTlid
. :;..Baj't41_m -.n z. --
.aveva raolt.o ·numo _ose s• ..
gnàla2.i.on: Hli msagi da: p;irt e
dei cluadini da Agropoli él Sa:
ptt E qultldiseco'nèio il nm:zié ;
ro uno del ges(ore Idrico iijie- gra(o nell'area del l;'atco van- _ . . 1
no bene -i conlrolli-prcdisp oSli . G.ennaro Malo r:ie, presi den te eoosa -
dalla .Regioffé· Crunpanfo ,ène _ . .
lll"ldranuo ··a èonfènnnre quelli per esempìo quèill. 1di Ccntòla.
·che ·sono già ,. 9sn:dlsp □A!- -e:, Palinuro. t cqiQt ·p(trò ·
ziolle ,rito ç)le pi;io, dic -. eµ lavorp- 9,a .taµi_.ancor
re operiamo verll'ié jh· -sl}ll!i. 1n:iporta.nt •a --, 1 sf)no ·,alcun.1 ·
ql_la;btà dell e_. açque dcnu-ate :, . _progtp 1: firuµ,.enti pçr :i: .
attrayer.so'_i'Atpac la P.Iuric ·.obrere,problemi che sl-trasci•
qu ei.. Controlli cbe-cotùèrm!l- riavano da.P,iqJnpo ,Ea .pro­
no che.« la tlepune èem-polto di·llnpìanti è pronto,a
pre, nei limiti cl1e · esclude. In i.niziare. jl suo lavorò , ànche .
,sanzì?,nal;ità,_: èìo nw ci SR quello}ll Asa ;, i•( stat.o..-
no rll(cvi eh.e' evidenziano,ele modemato lo scorso ahn o.,li,ci
.ment_i: th_pq -9i;e -·,a 599,- dei piccòilavcni, èlJ ti­
una Sartzl9Jl ., .BEµ' ;.YJ!lil2il.0U l'a,9iE1 &UW-ìaO -l1.!llleSSertHÙµ•
della· normàtlva · di· .rifctiinep.• ,,. nfati. Còntlarn_o dice.Maione ·
10: ,Oeì rsto 'n ·cQ..Ùfen'rulrf! la :l: • cb :C\11,) ipµçi_dçn;nt i11
bontQ. deU!_azion so,nq l!! .,:· · fiQi;i' isto ·tjìe tratta:4[·
dier Illu, e-Y!'J'di .eh -v.ellgQno . µp lmEìto. àICvari_ar.
nale ·ognì ll}lno ' al' nostrQ ., 1lelap\eJ:l.! ai. disagi che
nitire», aggitµge}· l!op. Q ,' ൥䫌☿. rio. ginin _el 9lfq_ -di',
:· front _Gonsac .pa q:µ. no )l' :\,PpJ.tçtr _a f!pses(çlent. Utfl
sgnalanò problel sp_ifi .-s sp.a-cné_tqa •?m asc ·di.
c1 di iaremadi funzionlant:he- progettaztòne'pei; d- olfo• .cn:
se ci sono· sicura:ine 'nte itÙcr- Pollcastr , · 1 Ìeone ;.__di­
Ynti1c)?é ;!'.possçiiÒ -dai-è· a-. un depuratore·tiòfupìDJona·-:
rnlgliòrarc l
a-qualità ·df}lla de. le éhè va'quipdi a'':più
·purazloue'ànclif;' U4 ,ditù d .e · CòmtµiJ . :Qi.Ù.f!di -s'!miri igina'
tecnologie mpdci:ne ·:fle :\:n: , ui:,a depuraòµ,drnl&sit
gono appl.icate.}settpr , -sòt ; .;ma -che va, a ostltuiiel.t.antr
'tòli,rit)a- ,il··presiden.che· 11oi .pic;:'qli 4UpianU ·cl].e . attual· -
spiega:· ul..a Regipne e la Pru yhJ • ·. mente, _ sonc:i : ip. ione . -Su
eia.negli u!timianni hanno fat- questo progetto si.sta. Iavir;m­
to :un lavoto str,aordjn.ario per-dò per ·efficitaì:e-.ct)sti e ge•
ch6 hanno fina1Sziat.o .numetò: -· stlonice se allo st,,rpoç
sissinù Comuni l,n-infrazione e, confermare .cbe ,: àrièhe per•
qu.indihnnno çlatoln..,PO SSibili- . ·questa zona ahbiamo'datf che.
tà al teriitono di· teal.lÌ,zare• fo ·sobo in llnea' con .il -resto ·dél :
alcuni .èasi llèi modemlssimì territorio». · '(niç, sai)
impianti cli de.purazione vedi ,PIJ!lHtA ,;,flC - ••
Depuratori, Codacons Cilento: «Chiarezza sul
trattamento delle acque reflue»
 19 Febbraio 2022
di Redazione
Il Codacons Cilento ha inviato un’istanza alla Regione Campania, al Parco nazionale del
Cilento, Vallo di Diano e Alburni, al Consac e all’Arpac, dopo le segnalazioni che vengono
fatte dai residenti e dai turisti nelle località balneari del Ci lento a partire da Agropoli per
arrivare a Sapri , che “denunciano” chiazze in mare ma anche catti vi odori soprattutto in
estate.
«Nella diffida – spiega il responsabile Bartolomeo Lanzara – chiediamo di venire a
conoscenza con un quadro dettagliato del fun zionamento dei depuratori della Costa
Cilentana. Da anni, infatti, riceviamo segnalazioni in particolare, nel periodo estivo, di
“chiazze anomale colorate” nel mare in diverse zone della Costa Cilentana, cosi come
non sono da meno i miasmi che si propagano e che creano profondo disturbo ai residenti
e a chi sceglie le nostre zone con l’intento di trascorrere una vacanza in posti in cui l’aria
è ancora salubre e incontaminata». Nell’istanza il Codacons Cilento, riportata dal
quotidiano La Città – cerca di fa r luce su questa situazione, che crea non poco disagio
anche agli operatori turistici che sono i primi a raccogliere le ire degli ospiti.
«Pertanto abbiamo chiesto a tutti gli organi competenti – ha aggiunto Lanzara - di fornirci
un quadro dettagliato dell a situazione in cui si trovano gli impianti di depurazione da
Agropoli a Sapri. Abbiamo chiesto per quanti e quali impianti di depurazione sia prevista
la dismissione o se sono previsti finanziamenti per l’adeguamento e la messa a norma
degli impianti parz ialmente funzionanti».
https://www.giornaledelcilento.it/depuratori -codacons -cilento -chiarezza -sul -trattamento -delle -acque -
reflue/

Depuratori inefficienti nel Cilento, Cirielli (FdI):
"Regione e Provincia intervengano"
Il Questore della Camera si schiera al fianco dei cittadini e del Codacons Cilento che, da tempo, sta
conducente una battaglia sulla questione
Redazione 18 febbraio 2022 18:35
Esplode la polemica politica sul funzionamento dei depuratori del Cilento. Ad alzare il tiro contro la
Regione Campania e la Provincia di Salerno è il Questore della Camera Edmondo Cirielli (Fratelli
d’Italia: “È inconcepibile che luoghi così ameni, come le meravigliose località della costa cilentana,
da Agropoli a Sapri, debbano es sere turisticamente mortificati dall’inettitudine di una Regione, una
Provincia e di molti comuni dell’area, tutti a trazione Pd e cinque stelle, nonostante gli ingenti
finanziamenti acquisti ai tempi del centrodestra. Questi Enti devono fare immediatament e chiarezza
ed assumersi le loro responsabilità”.
L’affondo
Il deputato salernitano della destra attacca gli amministratori di quel territorio “tutti politicamente
asserviti al governatore De Luca”, che “hanno ampiamente dimostrato la loro incapacità
amm inistrativa e politica ed è realmente assurdo che, dopo anni, ancora non siano stati avviati i
lavori per rendere reale, e non solo declamata, la depurazione delle acque”. “Sono vicino ai
cittadini e agli operatori turistici e ringrazio il Codacons Cilent o e il suo presidente, Bartolomeo
Lanzara, per averlo denunciato per l’ennesima volta perché è davvero una vergogna che la fama
internazionale di un intero territorio, come quello a sud di Salerno – impreziosito ulteriormente da
un Parco, quello Nazionale del Cilento, terza meta preferita in Europa e tredicesima nel mondo per
chi ama l’aria aperta – possa essere inficiata dall'incompetenza di certi amministratori, a livello
regionale, provinciale e locale” conclude Cirielli.
https://www.salernotoday.it/politica/depuratori -cilento -cirielli -regione -provincia -18 -febbraio -2022.html

cilento@lacittadisalerno.it diano@lacittadisalerno.it LA CITTÀ SABATO 26 FEBBRAIO 2022 I 19
Cilento-Diano
ASCEA
Legge Velia, nuovo sollecito al.Comune
t ASCEA
La Regione Campania sollecita
il
Comune di Ascea a trasmette­
re entro e
non oltre 30 giorni
una relazione dettagliata, con
relativa documentazione, di tut­
ti
gli adempimenti connessi alla
Legge regionale 5/2005 meglio
conosciuta come "Legge
su Ve­
lia". Lo si legge nel documento
firmato dalla dirigente
Lucilla
Palmieri
e dal funzionario Ge­
rardo Galdi della Direzione Ge­
nerale Governo del Territorio
della Regione Campania. Nota
che segue a quella già inviata al
Comune di Ascea lo scorso
11
gennaio e a cui non è stato mai
fatto riscontro da parte dell'En-
Pietro D' Angiolillo, sindaco di Ascea
te comunale, guidato da Pietro
D' Angiolillo, che tra l'altro pre­
ferisce
non commentare l'acca­
duto. Secondo sollecito che se­
gue all'istanza
di chiarimento urgente
sulla rendicontazione
di contributo econonùco regio­
nale relativamente proprio alla
"Legge
su Velia" che era stata
inoltrata nelle scorse settimane
dal Codacons Cilento guidato
da Bartolomeo Lanzara. «Si
tratta della 'costituzione di una
zona di riqualificazione -spiega
lo stesso responsabile dell
'asso­
ciazione dei consumatori -pae­
sistico-ambientale · intono
all'antica città
di Velia. Un pro ­
getto eseguito
da uno studio di
progettazione ambientale in fa­
se di pagamento da parte del
Comune di Ascea ma ancora
non pubblicato e reso esecutivo
come prevede la legge». (n. s.J
CIRIPRODUZIONERISERVATA
cilento@lacittadisale rno.it diano@la citta disa lerno. it lACITTÀ OOMEN ICJ 2/ !EBSRAIO 20U / 25
De puratore sul mare: Abbattiamo lo
Costruito a Pioppi negli anni '60 è ancora in funzione. L'.appello del Codacons raccolto da Pisani: facciamo fronte comune

POlUCJ Un de purator e, ancora fun-
1:ui• J:rar: g- bcl,li della Cotierà Cilenta ­ na. Si uatta di quello che se.r­ veil borgo di Pioppi, fra:.t.i one di Pollica, conta poco più di 300 abitanti , e che ru costrui­ to negli illlni Scs..o:ianra e .. da allora ck:hu-p a uno cfoi più begli an,ço li del nostto terr_i­ torio", si leçBC in una no­ la-nppello diffusa dal Coda­cons CiJcnto e invi ata ai sin­ dnd co.tani e al Consa.c.
Ma come è possjhile che: un depuratore si trovi a pochi pasi dal mare ? Lo si legge neJ ducumentU llnnato dal responsabile del Coct.icons Cilemo, Bartolomeo Lunza­ rn: "Que sto depuratore rap­ pres enta Ja sc.irsa sensibilità. che laK!.i anni Sessanta e fi­ no a.g.l.i anni Oli.ama era pre­ sente oc Cilento . Erail pcdo ­ L10 della _ cementi1ica7fone delle cosre per scopi ecua o- 1nicì senza considerare i dan­ ni irreversibili che si andav1;t­ ao a creare all'ambieato i. J .o
ste:sso apf.t:?110 _.P!Osei;uc:
11 depur3tore a.Pioppi fu 11:DStrult o m:&li anni sossanta ed è;rn,cor.i in funzione
per le esigenze del piccolo
borgo di Pioppi, ogip il depu­ raturc rappreseara un pugno negli occhi per chi visica la
o;;irt1;;:fi Dietu Mcditernu,ca. Per .Jue­ 'l'" "'n•·h,l il rnrlm;fll't Cilen-
tu fa un stmùto appdl o al1e autorità comp etenti ilffinch
quest'impianto di depur.Wo­ nc, ut::iliu.ando i nuovi fin:m- 7famenti regionali, venga di­ slocato in una zona margi na­
le ctiveri;;i da quella attualèot. Quindi 'L.tn7.ar3 chiede che
«gli errori fatti all'eµo cn vala­ no ocgi sana U se vetH;II1CJ1te vogliamo che il territorio pos• .sa fimW.nente rappre.o;entace un vero mod ello di sviluppo
e una rfaorsa per i nosni fi­ glio. E all'appell o lancia to dal CodacozlS C ilento c'è anche
eartolo1nao Laniar dal todacons
: f!1;c: - : a partire da questn ,"itoclura ColilrU ita negli anni Sessanta t racco lla a piene mani dal sindaco di I 1ollica, Stefono Pisnn l, che si dice pronto a unirsi a chi c)ljcde che jj de-
puratore venga abbauuto .
«Uevo r i.:ngrazililC il Coùa­
cons -a.fforma il primo citta­ dino -peTcht! ha aperto w1a questione su r.ui già stia.mo lavorando e che se trova il so­ titcgno di più. sogget ti ist.iru• zionali e non può arriv ar!::! fi­ nalmente a una conclusione p•sirivai,. L'idea è infatti quella di chiu tlerc definitiva­ mente il dep111 ·atore di Piop­
pi, tttra l' aluo olm, a essere bmtto e a tletm-pare la bel\ez­ t.a dei luugh:i è ancbe in un'e ­ conomi a di scala n,olco co­ stoso» svela Pisani, e far de­ fluire i reflui in quello più grande di Casal Velino, 11Co• me dello -sonolin ca il sinda­ co Pisani -già ci s tiamo Javo­ rando e sia.mo sic uTi che po­ Lrebhe essere Ja soh17Jone giusta, il problema. che lllancau.o i fondi . R.ib.idisc:o che bisogna metrcr insieme
le [ one e chiedere i fondi uwncanti aUa Hegione Cam­ pania. Noi ci siao)o - condu ­ ci -speriau10 che a.11che gli
a lni si accodino i.t.1 manieti'l da arrivare nel breve periodo ai risultati c he abbi an:\O pre­ .fisato». (nic. sal)
Codacons Cilento: «Depuratore di Pioppi da
abbattere, deturpa costa più bella d’Italia»
27 Febbraio 2022

di Marianna Vallone
«Sorto negli anni Sessanta per le esigenze del piccolo borgo di Pioppi oggi rappresenta
un pugno negli occhi di chi visita la costiera Cilentana e il piccolo borgo marinaro, patria
della dieta mediterranea». Ad affermarlo è il responsabile del Codacons
Cilento, Bartolomeo Lanzara (in foto), con un appello ai sindaci, al Parco nazionale del
Cilento, Vallo d i Diano e Alburni e al Consac.
Un appello lanciato alle autorità competenti affinché «quest’impianto di depurazione,
utilizzando i nuovi finanziamenti regionali, venga dislocato in una zona margina le diversa
da quella attuale».
«Questo depuratore rappresenta la scarsa sensibilità ambientale che da gli anni 60 agli
anni 80 era presente nel Cilento. Era il periodo della cementificazione delle coste per
scopi economici senza considerare i danni irreversibili all’ambiente. – afferma Lanzara –
Errori che oggi vanno sanati se vogliamo che il nostro territ orio rappresenti un modello di
sviluppo e un a risorsa per i nostri figli».
All’appello lanciato da Lanzara, è arrivata una prima risposta. Perché sia Gennaro
Maione, presidente di Consac, che i sindaci di Casal Velino e Pollica, Silvia Pisapia e
Stefano Pi sani, si sono detti disponibili a trovare insieme una soluzione al problema .
https://www.giornaledelcilento.it/codacons -cilento -depuratore -di-pioppi -da -abbattere -deturpa -costa -piu -
bella -ditalia/

cilento@lacittadisalerno.it diano@lacittadisalerno.it U.CITTÀ MERCOLEDI 2 MARZO 2022 I 18 la Città ovo-r101J\No o, sALERNo e PRov1Nc1n
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Il depuratore sul mare verrà dismesso
Il Consac accoglie l'appello del Codacons sull'impianto di Pioppi.119 marzo incontro con i sindaci per discutere il piano
• POLLICA
Si terrà mercoledì 9 marzo, alle
ore 10.30, presso la sede del
Consac a Vallo della Lucania
l'incontro
per fare "fronte co­
mune", così come era stato
chiesto dal responsabile del Co­
dacons Cilento
Bartolomeo Lanzara, e dismettere il depura­
tore che serve l'abitato di Piop­
pi, frazione di Pollica, e che co­
struito negli
anni Sessanta si
trova a pochi passi dal mare in
una delle zone di più alto pregio
del Parco Nazionale del Cilen­
to, Vallo di Diano e Albumi.
Quindi dopo l'apertura all'ap­
pello del Codacons
da parte del
sindaco di Pollica Stefano Pisa­ ni ora è arrivata anche quella
del Consac con la nota che uffi­
cializza l'incontro a cui sarà pre­
sente
pure il sindaco di Casa!
Velino Silvia Pisapia. «L'ipotesi
di dismettere l'impianto di de­
purazione a servizio della fra­
zione Pioppi del Comune di Pol­
lica e convogliare le acque re­
flue urbane all'impianto di de­
purazione sito nella frazione
Marina del limitrofo Comune
di Casa! Velino, mediante la rea­
lizzazione di
un nuovo colletto­
re fognario e il potenziamento
di quest'ultimo depuratore, era già all'esame di Consac», si leg­
ge nella nota che è stata firmata
dal presidente Gennaro Maio­ ne. Nello stesso documento si
aggiunge che « la società ba de­
ciso di promuovere, in queste
ore, un incontro con i Comuni
di Pollica e Casa! Velino, oltre
che con
il Codacons, finalizzato
proprio alla discussione della
questione e alla condivisione
del progetto esecutivo». Secon­
do le prime indiscrezioni l'inter­
vento,
per un importo comples­
sivo di circa 2 milioni di euro,
potrà essere finanziabile grazie
al Pnrr e riveste
una rilevante
importanza in quanto compor­
ta un notevole miglioramento
dei processi di collettamento e
Il depuratore che si affaccia sul mare e che serve l'abitato di Pioppi
tiva riduzione dei costi operati­vi e gestionali. «Consac aveva
già elaborato uno studio di fatti­
bilità e deciso
da tempo di inter­
venire. Siamo pronti a far fronte
comune
con i sindaci di Pollica
e Casa! Velino e con tutti i sog­
getti coinvolgibili -spiega Maio­
ne -per sostene;e con ogni stru-mento
l'iniziativa e fare, come
sempre, rete sul territorio. Per
questo convochiamo i primi cit­
tadini
con l'obiettivo di definire
insieme il progetto esecutivo,
guardando naturalmente
an­ che alle loro esigenze. Il pro­
grarnrna sarà poi presentato
nell'ambito del Pnrr». Soddi-
Gennaro Malone, presidente consac
M ostruito ne_l '60
m e ancora attivo
e
si trova in un angolo
tra i più caratteristici
del Parco Nazionale
sfatto pure il responsabile del
Codacons Cilento Bartolomeo
Lanzara: «Siamo soddisfatti che
il nostro appello sia stato subito
accolto, ora
non resta che fare
gli ulteriori passi per eliminare
una stortura viva da troppo
tempo». (nic.saL) OR!PROOOZIONERISERVATA
cilentQ® lacidl salerno.h dlano@lacittad isalérnp.i t IACITT À OOM"N ICA 6 MARZO 2022 I 25
cnento-Diano
Pesca ''mei1aica', via libera dall'Europa
Pisciotta, il commissariiall' Ambiente risponde all' interrogazion e di.Patric iello: è consentita nelle "zone pertinenti"
nella n!lpostn finnot m.1.ssano Jurnp e9 brent VifKinl\l.s St 3U'intèrrogaifcme (l(1ll'nnnTf!WllP. Akk, P
cirtnplÌi c9ntinu a.re1 ... a;1ri01 '1mtm aic:f
} .:;-:i, se JMf'pm ssùr.a 1i.. cosl co.Qie det1unciat6 dai -.: pescarori d.eol&l.L dl chiari­ mcn 10 oltec:.lUO d.1Ua C..ommis­ sion !urop_a • spiea Bai;tO .lo-- • J!tOO c.anzan. , pfidci:nte ,d Codaco ris"Cile,:uq ·-'è ullll..Httò­ ria pçrruniw che nN ba vi, m, farefrom.coomu.nei'.onore­,olèPalriçidlomaonchc.r.,..,_ rcvole f.dmondo Clridll che cc;mu.mwnncnente ha pro.-
: ·i::n: ;a; ruicbc la ,,..,.1ra respoll,Sabile amhien:te E tlllmrn. Caterina C-, che stueguen­ dOlflsituaziooeooocose comtc . J! qulncli qta trnd1.zf cm5attMt àebori •
UAah'alfwoaalt- perJ.IPKQCOII larfl.c .. ,-uka•
d:3 la eesca aUo alici pr.nicata meperèhe questa pesca,.vieho I moJtC:locàlità clé.11..'.1 costiera ui parata·crroneamentc _ alla cllentadid ovrcbbe e,o;.serefun -.,ferrctla rà' por questo mo.ti•
::; t'.S.i : dJ cui all'anìcolo1l e all'allega, .,,enorelan:te•mèuaJ.. lODCdelregolamon1oswlemi• ca:- è .stara insedia empea•
:fto t:UCJJfu! :,: :fu;:::
dcllriilderivand•. &.ò)édff• fereni".e ua le due ti sono
f;:: !èris :1n irole3 nùsJ!• o condizion ·ébé I• rete nosuperl ! 5:IJilome• 1rl e: 1a inag,tia non wperi i 100 mllllmctti di apertura tra I dan­ ni che guésta rerc pIT.l\'-oca Cè la
do al &110 interno solo quelli pi grarulJ e laClnndo J!"SS8CC, ueùi p {:t;oli 1 tutt1lanct9 cosi l cços istemà marhio .... Pertanp
to S8reb6c oppurlunu·àr:!Wo,
d pare'lelle au1orltà-"9mpe­ ten1Ìt rlc:ònosccre Ja sped(idtà della cetc "menalca". rispetto aua catègùria oou -fecretta• ,. •• valùtà'ndo la pos.ibilltà di lUHt sl)ecificà d'l ai• do in ques to modo lapossibill ­ là di.eòscare in uanquilljtà un prodòttò .lrad!zlonaJ dIB '"' l·a1trt1 è presidio Slow Food dal 200h. - (nic. sai.)
Leg ge Yelia, -,affondo Cdacon s:
C'è- bisogno ·. del commissario '► .
ASCEA
«Se il Comune ; di -Ascea non
invierà'idocumenti allaRegio­
ne C3!0pania e, al Comune qi ·
Casal Velino ·.come ,da loro .·ri,. - . ' . . . '
èhiesto;.·-sullà rendicontazio -
ne .relativa alla Legge su Velia
sar emo •costretti a·in:viare noi
gli att j all1 ·Ptoéura della- Re ;_
pubblica e .allaCo'rte dei Con-.
ti. Lo i legg E;l in .una nota ·:fj_r-
;, mata da · Ba tf ol omeo Lanza- .
·. ra, rs ponsabHe Codacons Ci­
lento. SullaLegge,regionàle-n.
5/2005 irt -'materia di costitu :­
zior1e di -nna zona di riqualifi­
cazione paes istico amqient a­
le intorno all'anticacittàdìVe ­
li Cl sono .state tre int(;ln :oga-
zioni ·· reg ionali · e una parla- .
m:entare. oltre .alle
-continu e
diffide -dll'ass.;,ciazione dei
consumc!,tori; iNon rispondè
al . sollecitò della .. :_-Regi()ne
Cam pania ;_.. spiega Lanzata -·
· miha 0portato a chieder é"h U:o ;.,
. vamentt f l'intetvento -del-.Di­
. fensore Ciyi co della ·Campa-
nia ; : avvo.c fltO Giu sepp .e: FQr.;
tun ato , che, da _ pa1 t,è sua ·er
già intervenuto per far lµce-su
finanziamenti pubblici e'II_ra­
la geStiO.' .. Lanzàra poi conclu­
de; .. Il Piano resta ancora un
mist ero e quindi siamop rortti •
c_lJ.i edte anch la nomina di
un commissario ad acJa così . . . .. ·' ... ,,. ' ,
come _.prevede lalegg e:;1. ''.
;(lRIPROOU Z,IONE RIS f:RV ATA
cìlento@lacittadisalemo.lt dialacittadisalemo.it LA CITTÀ VENERO! li MARZO 2022 I 17 la Città QUOT1DIANO DI SJU.CIINO C PAOVINCIA
Cilento-Diano
· .. ' il tuo giorna le
1 su lweb
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VALLO DELLA LUCANIA
Cucina e
pasti negli ospedali
Il Codacon s scende in campo
t VALLO DELLA LUC ANIA
«Perché è stata chiusa la cucina
dell'ospedale di V allo della Luca­
nia e quali sono gli standard di
qualità dei pasti al "San Luca", a
Sapri e a
Polla?». Lo chiede Bar­
tolomeo Lanzara, responsabile
Codacons Cilento, al direttore
generale dell'Asl di Salerno e al
direttore sanitario presidio ospe­
daliero di Vallo della Lucania:
«V ogliamo sapere -aggiunge
Lanzara -
su come si è giunti alla
chiusura delle cucine e quali in­
terventi sono stati presi
per una
sua riapertura». La richiesta del
Codacons segue alla denuncia avanzata
dal Nursid Salerno.
«Secondo noi
un' aspetto impor­
tante che qualifica un sistema
sanitario efficiente e di qualità -
prosegue Lanzara -passa inevi­
tabilmente anche attraverso la
ristorazione ospedaliera e costi­
tuisce
un indicatore importante
del
buon funzionamento di un
nosocomio. Per cui le aziende
sanitarie dotate di
una mensa in­
terna, garantiscono sicuramen­
te l'immediatezza del pasto
ai ri­
coverati garantendo la qualità e
la varietà del cibo che dipende
anche dalle risorse rese disponi­
bili alle ditte di ristorazione».
RIPRODUZ IONE RISERVATA
LUIIEOlza MAl!Z 02022 LA CITT À
ASCIA
Legge su Velia finisce in Procura
Comune nel mirino della Regione
t ASCE A
Arriv,u,tl tnll'()lo dello PrO:u· 111 di Vn llo delln lucan1n la mnl\ cata appllcnzìono de lla L,,lll!t. su Velio , rn panioot11111 . Il difl!llte cMco della Rl!Rio ne campa • nln, l'nwocato Giuseppe For· 1uno10. bo 11spo•tn dl nuovn all'l,unna ciel Cotlacons Ci· 1-,,110. guidato dn Ba.n nl JDt:1) lol\DZ\U'a . In cuir-f cblede­ w1 Il suo inu ,rwmto reJnrrva­ mnto uJ maututo invio dr.i 1 duc:umcuti dn para kll Co· mune di Asct!ll •"• Din,z knc gen raledel Governo del 1'er­ rilurfo (lcUu Hegr rnrn Co1n 1· • nin co i come rlchièslo nella-' 1:ii;il • 1' nu1ndctlosmr0 U gemmlo· i,- fiut.uun dall'àV\'nC".illo Luc mu ft.ii; .. PaJmh. ri e rlt11Ju d.otC uru." " "" - Gw,;rdn Gukll • n c ul ha rn11u ocgullo un sollcolto 1n W1l4 22
(ebbmlo. E cni1 l Lwrzara b• p ama e ponnitc ha Cli i· tu ;d cllreosol'C clvlco rcglunn-un• vtduta d all'nru di V•ll• le per chiedere .qul1iflnl zlall· ,..,_ per qu:mto di corupetcn•
za.lmcllde:idomue, -sia d'ur• gcnu ,ra sul plan o dei con­ trolll previsti por lacrasp ur1!11 - za di un coa:eao ulili27.o dei lin.-uwmnenll pubblici da p:ute d.elle nu.unln itrn:t.lon l
pub.bllch e,,. I! lo risposta dcll'nvvocnm Fortunato n on
si è Gutaaneodcn,pcrchénel­ la f\Otl! In ta al nCOIMJ 981202Z si cluede .al Comu­ n• di Asceadl iorulre e 11tro ilo giorni chiarimenti sullo que• sùone. ma Ilo si lfflJIO il c:IJJ'cnsore cfvl .:o regiouule clilnmaln ,;.ius• anche lo Pm­
curodcllaRepub'blicadlValln
dcli• l.ucanlo ln\'fundo ,uni ):li uui •Per hl prima volta I !'ro cura com l)!rente per il ter­ rhorlo èstala •aw ertiui' - sol· olÙ!ell Lanmn, •. Il Com un e finn a oggi non badato alcu· no rispota, uun Cito allo Re­ gione Campo1\ln maan chu ul• la richi esta lnolrnualo M:Or&o
Hl gllruilllo (lw COll&igllt!rl di ntlnol111l?.a e ncl)pureollRno­
m presentata Il 2 marzn dal Co n\Ltne di Cas a! Volino. c he r,artc il'llcgrcm rc io. 'iiemo c1 que llo di A:s: ""· ho chiesto tunl i ducumrnti rlgu. irdanti In logge nmnuro 5dcl2005 •. 11 pct:herrQ di nom10, me­ Jtllo nm o cume 1.ctJile "" Ve­ llo, prevelova un piauu di cupero ., riqwtlfflc:nzlo.ne doll' w:ea intorno al sia, n1- c.1httologico r.nu un finenzfa . u1enm di 9 niilioni di eutu mnl urrivmi, l Comuni di , CCa.31 Velino, d'fnwsa con lo Soprlmc ndcuzu nl Ile• nl Arc heol ogici e qu el In f tl Be- 1ù Archltcltonlcl d.o""vauo, en I ro 12 mc-;J , re! fg,,re un I plt1no purtir.nlot'eggi:nto di rl• quu lificnzion e he preve des­ se le rtt lncdifu:ab lll, ltt ri· qualific:ajone d SJl'I e
del perro11,I pubb1icl ù degli ìmnio ulll esls1cnll e ·un ctMe• to tf'npportare modlflc he nll'ns,setto del l!ITTitorki o di rcò1lire qWllfllSlopera cdI- 117.ln fum :ill'appmvn:done dr.I plnno·ma •flno a u !ll;ll • 11ono•
stanw siano p os: nli J 7 anni, - mnd ude Lam,,m - 11 rl non è stato mnf :.pprovn1oa po,inre non possono as,ore
· scmprcfllillndlni». Qtf c,sal/
Cffltti.:tulf 9'1ff4
cilent;, ladttadlsalerno.lt dianoQ! lacittadisalerno .it LA CITTÀ GIOVEol 31 MARZO 2022 I Z0
Cilento-Diano
Legge su Velia, ora bisogna agire
li Codacons al sindaco D' Angiolillo: «Fronte comune per il bene della collettività»
Bartolomeo Lanzara
t ASCEA
«Perché non ripartire dalle giu­ ste domande che erano state da noi poste qualche tempo fa e che ieri (mercolecll 30 marzo , nd,j sono state ripetute anche dal sindaco di Ascea, Pietro D' Angiollllo, affinché si possa dare una nuova vita alla Legge su Velia per troppo tempo, so­ no ormai 17 anni , ferma,,. Lo dice il responsabile del Cod a­ con s Cilento, Bartolomeo Lan­ zara, che quindi aggiunge:
« Evidentemente non diciamo sciocchezze quando parliamo di sviluppo e valorizzazione
del territorio e in particolare
della zona antistante l'antica città di Elea-Velia. E quindi sa-
rebbe auspicabile, cosl come già successo qualche anno fa, di fare fronte comune, coinvol­ gendo anche Casa! Velino, per ottenere risposte - sottolinea ancora Lanzara - a questi que­ siti: come mai a tutt'oggi la Re­ gione ha erogato solo 125mila euro a fronte di un finanzia­ mento di 500mila euro? E per­ ché in tutti questi anni la Re­ gione non ha dato attuazione all'articolo 4 della Legge Regio­nal e n. 5/2005, che prevedeva la nomina di un Commissario ad acta nel caso in cui entro 12 mesi dalla pubblicazione della predetta Legge non fosse stato redatto il piano particolareg­
giato?». Un fronte comune che avrebbe come destinatari i cit-
tadini che da anni attendono risposte: ,,Il Codacons Cilento ha fatto luce sull'annosa que­ stione di mala gestio, che dura da 17 anni. Pertanto, al fine di chiarire all' opinione pubblica la "verità nasco sta da 17 anni" invitiamo, - conclude Lanzara -il sindaco di Ascea a un pub­ blico incontro aperto anche a tutti i soggetti cointeressati
all'applicazione della legge re­
gionale n. 5/2005. Essendo il primo cittadino D' Angiolillo aperto al confronto , non credo si sottrarrà a un pubblico in­ contro propedeutico a una ri­
soluzione della problematica
che non può più essere riman­ data». (nic. sai.) ORIPROOU ZIONE RISUI\IAT A
,I
!A(ITTA rcir• è.fROn ,I i1.. seguttl Stil
Cilento-Diano
·soclal network
cilentO@Ìacittadisaleino.it diano@lacittadisale rno.i t lACITTÀ MARTWI 26 APRILE 2022 I 16 la Città Q1.10Tmumo DI s,\.u:ru.o E; PRov1N c1,
Cilento-Diano
il tuo giorn .. a :c
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VALLO DELLA LUCANIA )) IL FATTO
'
Mensa dell'ospedale, perché è chiusa?
Il Difensore Civico de lla Regione Campania scrive all'Asl Salerno e alla c.1irezione de l "San Luca" per chiedere chiarim ent
lii VALLODELL,HU CANIA U Dif-cnsorc q\'ico ddfo Rcgio­ nr. Campania scend in campo re!a(iva111tn tt alla questione ctcll;"J chlusura ddla cucina d!:!ll'ospedale ··San U1cà" \li \1­ lo ddla l.ucania e s.iJfo quli1ti dei pas ti"negli Ospedali-del Ci• lent'J, Vallo di mano e Afbumi. J,';ivvo cr.to Giovanh: ri onunato ha serino ,il direttore }:;eue.rale dt!ll'\sl Salcrr)o 1ml dircno·rcs.1- 11/tmio dcl ires.idi[) Ospedaliero li Vallo dell!]. Lucania chiectc-n­ do "'(li forntrc cnm, :-m. giorni dalla rice.z.ione delh. ridtle:;ta, dUa.r imr.m li in mc:t.iio alla '-'iCc;il­ da·::, si legge nel ricorso n. 106.'2022. U DiferuL're Ci _vico della Region e Campania C' s1a10 chi.1ma in causa dal re.:.por tà­ bµt! del CodàcùtlS Glcmo, Br1r­ rolomoo tam.ara, C"ff neli'\stan- 1.a ha sclitto: ,,Come COcfa.c6u.s çileu lo, racc(lg!lcnio le nOOc­ ni pni:i,cmi e i.egn a..la..i_Dni. dei cit­ tadini, a.bbìamo dedso di,cbic­ dcre dd chiarirhcr iti ur'ge.nti ,m come si 'è giunti a.fu chiuSUr.a Ltel!e cuci.t,e: t qua.li ih1cn;.::s11i
.,,
l 1ngr"l!iS[I dell'osl)fllale"San LUa17 di Va\klide_!la Lnla
.son!-' stati presi pt!rttna suilri.a-secorul .çt noi • aggiungt -un pcmmi. Non avc-ndnicev uto al aspettò importante' che quaJifi­ cuna risposrn d_alle prep cS. isti-t.-.uo s.isten ta sanilario e.tilèieu­ tuz.loi s.anila.tl ,e abbiamo ani-rce diquali.fàpas&.:1.ilnc heanra­ va10 il Diff.snore Civ'X'I perché verso la. rls.toruio o.e ospedalie-
ra e cosiruisçe un indir. atore impon:;mte del buon-funziona­ ment0 d.1 w, nosocomio. Per cui le aziende sanit arie dotate di una mcmsa· intemà, ganlilliSCO· no sicmainentc 1'imm cdhuZ1.a del pa.ro ai ricoverati-garanten­
do in lJ_l_1est6 modò la qu,1lit_à, la quantita e la ·varierà degli ali­ memì 11. La quetion-_era stat u. soUevarn pure dal Nursid S.'ller­ no, attraverso il sua segretario tertoriale Bigio Toaùtsc.o, che in una nota.àvcvn dr.m.mcia­ to: «Le derr.ite alimentari necis­ sarle _P.Cr il confe:zionamcmò dei pa.,:;ti ai degenti dell'os.peda le li VaJlu ,. oosì èome li quelli di Polla e.Sapri, arrivai io dal Vnc::- 10 fii10 allo ·s,ahililll emo di ·rto' e.fa dove vÌ!ngono poi istradate 1,·crso Poll dovc,m";crie l'im• piattamento e la relath·a distri­ bm:ion.c sugonima verso i presi­ diinti?ress,,ti. l..aqualidel iho percèpita dai P.azie, rti'è di ìnii­
ma qualirt per oomc. .confcnna­ todall.'imfagineconoScitiv'd trai coordinatori a\• viam dal.la Òirc'­ zim,e di presidìo». (nic.."sn L)
Estate 2022, ridurre le tariffe di lettini, ombrelloni, sdraio. L’appello
del Codacons
30/04/2022
“Gli
stabilimenti balneari della Campania devono ridurre le tariffe di lettini,
ombrelloni,
sdraio e altri servizi come conseguenza dell’addio al distanziamento
in
spiaggia“. Lo afferma il Codacons, dopo la notizia delle nuove linee guida del
Ministero
della salute per la stagione estiva. “Nel
2022 finalmente cadranno le regole sul distanziamento che limitavano il numero
di
ombrelloni in spiaggia e quindi la capienza massima degli stabilimenti – afferma il
Codacons
– Misure che, unitamente alle altre regole sul Covid presso i lidi, hanno
portato
tra il 2020 e il 2021 ad una raffica di rincari sia per gli abbonamenti
stagionali,
sia per l’affitto giornaliero di lettini, ombrelloni e sdraio, i cui prezzi sono
aumentati
in alcuni casi complessivamente fino al 30% rispetto al periodo pre-
Covid”.
Abbiamo fatto il punto con Bartolomeo Lanzara del Codacons Cilento Ascolta
Vm
P
Il
file audio (podcast)
di questa notizia scadrà dopo 30 giorni dalla data di pubblicazione. Successivamente sarà possibile richiederlo via
Email.
-
cllento@l acittadl salerno.i t diano@lacittadlsalern_.it LA CITTÀ VENERO! 6 MAGGIO )!022 [ 21
t_ Cilerito-Diano
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laCittà A. Manzoni & C. Spa www.manzoniad,'l!rtlSing.il
Ebo li: via dell'Industria, 1
Telefono e internet ancora all'anno zero
Il sindaco di Stella Cilento denun cia : «G ravi disagi». Ma non va m eglio negli altri borghi già carenti di servizi essenzia li
• S!W.,\ClEHIO Uneètelcfonidìe in tilt e rete In• ,emet che fu.ntiono :a tratti. La deuu nci:1. arrjva d3l sindaco di Stella.Cile-mo, 1-tttro Ma.sa.a• nova.: the In una nota rivela che -durarJ.re b giornata Ja rete intcr- 11M nor-furu.iona con di-
:,J:: d lizzarepcnrudiool.l\'Om..Que•
:,\01t;;i 1:r visto èhe corne spiega ir primo ciuadino: •Nei giorni pas53d per diverse ore e tah'()lla n lntermlt· ten:t.ila linea telefonica risulta • va non attf\·a. Nonostante le \"8• . rie segnalazio ni ai numeri vtrdi
d till'aS tenz.a Thn e è:1.1 3.lttl! oompagnjcCh eoom wlq_uesiap. poggiano a "'felecom, U probte­ mo. non è stato risolto,,.. ta \W­ iane, ufficlole del sindaco è no. turalmente supportata anche ml cittadini del bo'1\') cilenlano con d!vcrsc person e che1si sono SC)ltif i·-rlspul:ld cre eh ,xSi tratta. di un guasto gencntll12ato della zona•. li !!indaco .Massanova pe-
il00':Ja! 0o
unantìere ptr la fibca O!fka, m, Ml Cntos l wnentanodi!serttzi
giustificasse li per séil disscr:vi • imcmo già vessato &'ton dl.z.i:o­ zio-. l..aqurstione non LOCCa pe· ni precarie delle priodpall Yiedi rO solo Stelln Cilen(o ma anche coninicaz.ionc, oltre di ca-
-u:!! \oSgv: ::Z:ilì:C!hJ\!: solo pet:h problemalichc di per q"""\O riguarda.le "•bade quèSto _genere il ,verifican o pe• digital.i2zate .. nonastantt! in 0101- rlodlcamemc in tuUO H Cile1HO ti Comuni" àviu1J.ano i lavori per
Garanzie nelle Comuukarloni, all'Ufficio del Difensore. CMm --- -- -· dclla Regione Campnnia e alle I vnrie compagnie che operano.in
:::!8fi cittaclit\i ctie, nònosmnre un J)e5· r
t !!t: I ',ione di • divenuta, nel j lCJJ)pO, ormai inSOStCJ)ibUC e _ì,eggiora1acon laJa!ldem.i . a,so/ / · prattutto, per quann ancora so- • , o --impegnati oella dad e per .;: qliant(fovor-.m o in smarl wor / · ldng.. L'associ azion e dcfr.onsu- 11 Codacons Cilento -!l•ri _chkd• quinli ,quall ln- I
diffida il Ministe ròl :!::;,:fpe t e anche i vari gesto ri nire inÒ alla _popolazlone
W!nd Tre havviato . P.:!tftvfbt, ghopport um control li Jliotlibrela grnvilà. urgen2a dei lcol)lpagnie 1elèfonjche non...m tervengoo o con a ari l'int,pnm ·enm de llll. fibra attica. lnvl;mJentiperlfllgliorar e 1 sttt- SuH.i qul'Stiorie è tn1e1venuto il \-lt.1,;. Per ad:sso solo \V-md Tre Codacons aJento 1 guidacQ ,da h.'t mp0Sto alle_ rlch ,e con
Bartolomeo tanara. che ll)ter, :· una nora ne quaJé scrive "di pcllam dal sindaCò Stella a--- aver iriter ato·la division ., di
lento ba inòlllalo regolare diOi- Alfarilsrlm!DonaJI per Je n«es• d. al Mlnlstoro dello Swu 'sarie)'etikhe. (nic.,a/J nconomlco, hl.l'Autorità por l: · 1 { Mw.oa.wltl'o1.11
cilento@lacittadisalerno.it diano@ lacitta disalerno .it LA CITTÀ SABATO 14 MAGGIO 2022 I 25
Cilento-Diano
ASCEA
Legge Velia, incontro coi Comuni
Il Codacons "convoca" sindaci e tecnici «per i necessari chiarimenti»
t ASCEA
Un incontro per un chiarimen­
to urgente sulla Legge Regiona­
le numero 5 dell'8 febbraio
2005 meglio conosciuta come
"Legge
su Velia". È quello che è
stato richiesto dal Codacons Ci­
lento, guidato da Bartolomeo
Lanzara, ai sindaci di Ascea,
Pietro D'Angiolillo, e di Casal
Velino,
SilviaPisapia, per«por­
re fine alle sterili polemiche av­
ve
nute attraverso i mass media
nelle scorse settimane», si leg­
ge in
una nota dell'associazio­
ne che tutela l'ambie nte e i di­
ritti di utenti e consumatori.
Un
incontro che serve a fare lu­
ce su tutti
gli aspetti c he hanno
fino a ora bloccato l'effettivo
decollo della Legge che serviva
a
tut elare il territorio nei pressi
degli scavi. «Un primo incontro
-spiega Lanzara -lo vogliamo
Una veduta dell'area archeologica di Velia nel Comune di Ascea
avere con i sindaci e i responsa­
bili deg
li uffici tecn ici de i due
Comuni, poi organizzeremo
pure
un incontro pubblico con
i cittadini per informarli sulla
ri­
soluzione dei problemi legati
alla Legge». Intanto Il Difenso-re
Civico Regionale, avvocato
Giovanni
Fortunato, ha chie­
sto ufficialmente
il Piano Urba­
nistico Attuativo firmato dallo
Studio Ferrara al Comune
di
Ascea.
OR/PROD UZIONE RISERVATA
s I Cilento ❖ Alburni LAùTTÀ LUEOl MAG.Gto2022
V,\llO DELLA LUCANIA }) IL FATTO
Caos biglietti e servizi, l'ira dei pendolari
P0lemiche .sul rincaro de i ticket pe_r chi utilizza i treni r,egionJy Codà.cons Cile nto inp r.essingsu egioneCampan iae Rfi
• . -...--.....:...ce . · •-' r:onoìnia turl:,;tica -,,* • a, J. ·, : ..
l\enella1rlàggior Jveugon tra. eo,se ­ alreiza del' . COSlO 10i;améhieèto sul bigtiet • 'dìtttlllzzo. ,. A ·dar_ voce ai eendolatl ci pfnsa ,B,uindi i Còd l'còs çi­ lento "•CQn il resP,bile B&l­ tolomeo l...a.rizara che ha fnvia­ h) ·.un'lstanz-diffida , :a-Rete Fcrroviaria._ ltaliari'a·c alla".He • e Cii.Dipa1ùa nlla quale si lét(st3/ .:l...e notizie. dilluse daf mass media e le.Jc-gna lai:ioni ric.e-.."ùte ,rig\ 1cirdario tanto il sérvfzio "'fe_Mviiò ,, -_on:;Ie quàntO l'alta vcloci sul tratto Sal(',Ì:00-Sa ptj. lofattl. - Prò­ gue ancora néll Q.en.u.o_cia --il seivi:dò · ha.generato,;spesso,
r ·. . eJH 9. · one che diyept_a
l'fr1igruu:iòJIB àçr clft'!dini per_ la qul;tà df}i mmi e déi sctvi?,i offerti laRf1n - ln_r icollé.prçt ·pendolati, ma non solo. ' pcr­ .d;ie iante!sono Jcscgnalàziooi che vno anche dai P,riinl uiiSti che scelgono li Gilc11fo
per qllalc giOJnò " di rcla'x: .,ri- g!lW.mo -: guar;J .a.Jlò. treni .. so,..:_ratrolfuli ' e tnizia tlve.·risoluti ,•ecclù ,.;.aria coi1dizi.6 Ì'iaf.1. fu.o ve per,sup:;rqk le tl uso.,-visto che d'im;,è ·cn)a- citàdeUàretefe na u geuo freddo ·ç i.ne deU.a jJ'roviùda qi . . . d'estate caldo e poi porle bloc, fando , in questo moilo, clis;,gi lati; e ·hag i;ii tuç_rl .,S'!t\'izio . I;! qùirìdi e\·!3J).tuali _c:;lan:rii . eco• .. Een.µito servono,. ·a n ostro norniciphemetteebbero .ari
· Wl;lOOSJ ! thc:va
V ÀLLO DEl:LA LUC:AMIA
di tnluoe seli7.a pers0ruile»
Appello ru. tinelli' g 'Cod3cons