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COMPUTER DIFETTOSI ALIMENTATORI DI BASSA QUALITA

COMPUTER DIFETTOSI… “ALIMENTATORI” DI BASSA QUALITÀ?
A tutti coloro che piangono per la perdita del proprio computer o stremati da continui difetti altalenanti,
pensate che ci sia uno “Spiritello”?
A questo interrogativo, converrà fare un’analisi approfondita che andrà fatta sui componenti principali del
vostro computer; vi siete mai chiesti se “ l’ALIMENTATORE ” sia di buona qualità?
Attenzione averlo sostituito di recente non significa che lo sia!
Abbiamo fatto a molti consumatori questa domanda per iniziare un vorticoso girotondo in cui di sicuro sarete
stati coinvolti anche voi almeno una volta in presenza di un problema tecnologico.
Il giro senza fine diventa un ping-pong d’ipotesi e tra queste citiamo le più fantasiose che abbiamo ascoltato:
-I virus, spyware, …
-I Cryptolocker (ne parleremo in un articolo dedicato)
-L’Hard disk, la memoria…
-Gli aggiornamenti di “Driver” e “Sistema Operativo”
-I cattivi spegnimenti
-La mancanza della corrente dovuta al fornitore o semmai alla batteria vecchia.
Per finire la parola magica che chiude il discorso: “L’UPGRADE” che ovviamente è riferita all’hardware
divenuto vecchio, con la conclusione che la panacea di tutti i mali rimane acquistare un computer nuovo!
Sono perfettamente d’accordo sul fatto che non bisogna escludere nessuna delle ipotesi citate, anche se ve
ne sarebbero di ulteriori che tratteremo in articoli successivi, ma bisognerebbe partire dalla “Base” prima di
cercare altrove!
Iniziamo col dire che tipicamente tutti i venditori, come l’oste, sostengono che il computer venduto
ha ottime caratteristiche perché la “MARCA” citata è una di quelle note, ma a prescindere dall’etichetta, siete
veramente convinti che lo sia?
E’ stata fatta un’analisi tecnica completa che vi consente d’eliminare qualsiasi dubbio?
Il sottoscritto inizierebbe col verificare se nell’elenco dei controlli effettuati è presente la misura elettrica,
ma di questo parleremo fra poco.
Adesso cominceremo prima con qualche ipotesi.
Immaginiamo che l’alimentatore sia di buona se non d’ottima manifattura, per esempio esteticamente
potrebbe presentarsi con tutti i conduttori inguainati (vedi foto) ed un peso maggiore rispetto ad analoghi
alimentatori di bassa qualità, perché è dotato al suo interno di avvolgimenti e condensatori più grandi e
ventole dotate di cuscinetti a basso attrito.
Oltre all’estetica bisognerà interpretare anche cosa c’è scritto sull’etichetta, dove in base al modello vi
saranno evidenziati le correnti elettriche erogabili a seconda della tensione utilizzata. Oggi sono consigliabili
alimentatori non inferiori ai 500W per computer con performance limitate con valori tipici intorno ai 700W
fino a punte oltre i 1000W.
Da diversi anni sono stati stabiliti degli standard qualitativi per garantire cosa un alimentatore “deve
rispettare” affinché l’apparato a cui è collegato non rischi il danneggiamento.
Nel caso di alimentatori applicati ai computer uno degli standard più famosi è:
“ ATX12V ” (Advanced Technology Extended), contenente una serie di specifiche, tra cui il “POWER SUPPLY”
che riporta le specifiche elettriche per alimentare il computer; ricordiamo brevemente che l’oggetto che
chiamiamo computer è un insieme di componenti tra cui la piastra madre, il processore, l’hard disk, il
masterizzatore, le memorie, la scheda video, le ventole etc. ed ognuno ha subito nel corso degli anni
accorgimenti costruttivi che hanno costretto nuovi adeguamenti elettrici.
Così accanto al nome ATX12V si è aggiunto un numero di versione e ad oggi siamo giunti ad: “ ATX12 v2.4 ”.
Oltre alle caratteristiche elettriche per costruire un dispositivo che faccia funzionare correttamente il vostro
computer, c’è chi si è preoccupato di farci consumare meno energia possibile!
Sono le specifiche “ 80 plus “ che quando le troverete affisse come bollino sulla confezione dell’alimentatore
garantiranno maggiore efficienza energetica, in sostanza la bolletta ci costerà meno perché l’alimentatore
produrrà meno potenza attiva e di conseguenza si scalderà meno. Quindi sulle etichette potrete trovare bollini con:
“ 80 plus Bronze “, “ 80 plus Silver “, “ 80 plus Gold “, “ 80 plus Platinum “ e “ 80 plus Titanium“ .
Quindi basta avere un prodotto che abbia per esempio “ ATX V2.4 ” con uno di questi bollini ed una marca
qualsiasi e stiamo al sicuro? Assolutamente NO! Perché abbiamo scoperto che vi sono venditori truffaldini
stranieri ed anche italiani che hanno apposto bollini fasulli.
La regola è molto semplice, possiamo verificare prima o dopo l’acquisto se l’alimentatore avente i bollini
“ 80 plus ” realmente è presente nella lista ufficiale del certificatore:
http://www.plugloadsolutions.com/80pluspowersupplies.aspx
altrimenti i bollini sono una truffa!
Qualcuno potrebbe dubitare anche della bontà di queste certificazioni e sostenere che tutto sommato anche
un alimentatore economico di marca sconosciuta potrebbe andar bene… ed allora chi ha ragione?
Lo Sportello Tecnologico del CODACONS suggerisce che, quando c’è di mezzo il dubbio, si deve pretendere
dal laboratorio che sostituisce l’alimentatore una certificazione delle misure effettuate indicanti quanto
segue:
- “fattore di potenza ‘PF’ delle armoniche significative” (dovrà essere uguale o maggiore di 0,9)
- “RIPPLE” (dovrà rispettare le specifiche ATX12V v2.x)
- “RENDIMENTO” compreso tra 80% - 96%. (Indice di risparmio energetico)
- “NOME DEGLI STRUMENTI MISURA IMPIEGATI”
- “DATA DELLA CALIBRAZIONE DEGLI STRUMENTI”
Quanto appena detto è la regola che consente di mettere fine alle frasi retoriche di chi sostiene di aver messo
in funzione il computer e che non è accaduto nulla durante le prove!
Cosa sarebbe dovuto accadere?
Il computer doveva rompersi ulteriormente a causa di un tecnico che fa valutazione di carattere personale e
non basate su strumentazione di misura?
Ogni centro di assistenza tecnica che si rispetti deve essere dotato di oscilloscopio ed altri strumenti di
misura.
Qualora non venga offerto un servizio a regola d’arte potete far valere i Vs. diritti contattando il “Codacons
Campania Sportello Tecnologico” che oltre all'esperienza decennale in materia di tecnologia, mette a
disposizione dei propri iscritti un espertissimo ufficio legale.
Donato Pace * responsabile Sportello tecnologico Codacons Campania