CONTENUTI > Articoli > 2017 > 08 > VIAGGIARE CILENTO

VIAGGIARE CILENTO

VIAGGIARE SU GOMMA O SU TRENO NEL CILENTO
È di questi giorni la notizia dell’autorizzazione ai Comuni all’uso degli autovelox.
E’ pure di questi giorni la notizia dei treni presi d’assalto, di tensioni, di turisti
esasperati e di ambulanze in stazione…
Io non credo che si debba correre senza criterio ed ha ragione il Prefetto ad
autorizzare i Comuni all’uso dell’autovelox, il quale però diventa un mezzo di
“arricchimento” dei Comuni che “dimenticano che quei soldi servono per scopi
precisi previsti dal codice della strada. La conseguenza è, e si vede sulle strade,
che i gli autovelox sono sistemati ovunque ed io direi in barba al codice della
strada, con auto imboscate, nascoste dalla vegetazione, mentre ben visibili
dovrebbero essere sia gli avvisi della presenza di autovelox sia le auto stesse
delle pattuglie disseminate ovunque da parte dei vari comuni.
Il discorso si fa lungo. Anni fa invitai il Prefetto a percorrere con me la statale
che da Battipaglia porta ad Agropoli e che poi continua fino a Vallo della Lucania
e più verso sud. Volevo che vedesse con me l’assurdità “dell’agguato” degli
autovelox nei confronti degli automobilisti su una strada con limiti assurdi, del
tipo 50 km su rettilinei senza deviazioni, laddove le macchine moderne, cioè con
aerodinamicità spinta, avrebbero avuto problemi a procedere alla velocità
imposta. Su queste strade, molto spesso si nascondevano in agguato i vigili
urbani di questo o quel paese con autovelox solo per fare cassa per i comuni, i
quali “poverini” ne avevano tanto bisogno. Ebbene pensammo, come Codacons,
di accedere agli atti relativi a queste multe ed ai fondi incassati…solo qualcuno
dei comuni interpellati e che ci aveva risposto aveva destinato i soldi per i fini
previsti dal Codice della strada. Il limite fu poi portato a 70 km… e meno male!!
Potrei continuare ma una cosa mi ha colpito e mi colpisce e mi fa rabbia, il fatto
che le auto si nascondano proprio per estorcere denaro. Non sarebbe più facile,
più onesto e più elegante che stessero in bella vista sulle strade? Perché il
Prefetto non ordina di lasciare le auto di vigili, polizia, carabinieri e finanza
parcheggiate in bella vista sulle strade? Quante volte abbiamo rallentato solo
per la presenza di una di loro? Ci sentiremmo protetti e garantiti ma non
violentati nella nostra intelligenza. Forse che in quegli stati dove vige la pena di
morte, i casi di omicidio diminuiscono?
Ancora una cosa. Si infierisce sugli automobilisti ma non sulle ferrovie o sulle
linee dei bus che viaggiano male o non viaggiano affatto!
Vi racconto quanto raccontatomi da uno straniero che anni fa venne a S. Marco
di Castellabate e da Salerno non riuscì a trovare il bus, ma non per sua
incapacità, solo perché il bus non era partito affatto, fregandosene degli
eventuali passeggeri che sarebbero rimasti a terra con grave, gravissimo danno
per loro e pessima pubblicità per il Cilento.
Ebbene, udite udite, quello stesso turista straniero ha deciso quest’anno di
tornare a S. Marco di Castellabate. Ricco dell’esperienza passata è andato in
auto di un amico che poi l’ha riaccompagnato alla stazione di Agropoli da dove aveva pensato di prendere il treno che lo portasse a Napoli per poi andare in
aeroporto.
“Mi piace partire sempre con un congruo anticipo per stare tranquillo e non
entrare in ansia”, per cui per l’aereo delle 20:00 parto da Agropoli alle 16!!”
Alle 16:30 di quel treno, il regionale 2430 che era partito da Paola alle 13:50,
non si sapeva niente!! E neppure alle 16:45 …. E neppure alle 17:00…e
neppure alle 17:15. Lo aveva perso anche l’app delle ferrovie “stato del treno”.
L’aereo era prenotato, il giorno dopo sarebbe dovuto tornare al lavoro… di corsa
a cercare un taxi con l’ansia di non trovarlo, lo trova e lo porta a Napoli con la
banale cifra di 180 euro!!
Forse qualcuno può pensare che io voglia incentivare alla velocità? Niente di più
sbagliato! Anzi, punizioni severe contro i trasgressori, ma che non diventi una
guerra, inutile e senza vincitori. Gli automobilisti in auto per vacanza o per
lavoro, usino con intelligenza i loro mezzi nel rispetto del codice della strada e le
forze dell’ordine applichino con intelligenza lo stesso codice che il legislatore ha
pensato per il rispetto da parte di tutte le parti.
Infine chi rappresenta lo stato sappia fare del suo potere un giusto uso e faccia
sì che finalmente le nostre zone siano amate ed ammirate oltre che per la
bellezza naturale anche per la semplicità dell’applicazione della legge.
Infatti se deve essere punito chi trasgredisce il codice della strada – ma da
qualunque parte stia – punita con altrettanta severità deve essere anche la ditta
che non fa partire il bus di linea, punite devono essere anche le ferrovie, ma non
perché il treno porta 10, 15 minuti o 1 ora e più di ritardo, perché un ponte che
cade è ovvio che blocchi la strada, ma sicuramente perché i viaggiatori vanno
rispettati sempre ed un minimo avviso deve essere dato loro del ritardo e delle
motivazioni. Abbandonarli su una stazione, diventa “un disservizio inaccettabile”
e per questo deve essere punito e severamente, alla stessa stregua
dell’automobilista che provoca un incidente con conseguenze catastrofiche,
come pure quel comune che consente ai propri dipendenti, pure “tutori della
legge” di poterla evadere in tutta tranquillità.
Presidente Codacons Campania
Prof. Enrico Marchetti