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Autore/i: Prof. Enrico Marchetti Tag: Sanzioni
PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE
PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE DA PARTE DILOCAUTO E MAGGIORE
Per chi è stato cliente Locauto e/o Maggiore ci sono novità significative: le due società di
autonoleggio sono state sanzionate dall’Antitrust per aver attuato delle condotte “aggressive”, e
adesso per i consumatori coinvolti si apre la prospettiva di ottenere un rimborso e un indennizzo per
il disagio subito.
Lo scorso 4 agosto l’Autorità Garante per la concorrenza ed il mercato ha sanzionato,
rispettivamente per 1 milione e 700.000 euro, le società Locauto Rent S.p.A. e Maggiore Rent
S.p.A. La ragione? Le aziende attuavano pratiche commerciali scorrette: facendo leva sulla
necessità di corrispondere un deposito cauzionale elevato, di cui il consumatore veniva informato
solo al desk per il noleggio o al momento del ritiro dell’autovettura già prenotata, inducevano
quest’ultimo all’acquisto di servizi assicurativi accessori. Questi, limitando la responsabilità per
danni e/o furto dell’autovettura noleggiata, riducevano se non eliminavano la necessità del deposito
stesso.
In particolare, è stato accertato che, nei casi in esame, il deposito cauzionale richiesto risultava
particolarmente elevato, così da esaurire la disponibilità della carta di credito del consumatore (in
alcuni casi, fino a superare la soglia di disponibilità), condizionando indebitamente i consumatori
nella scelta circa l’acquisto dei prodotti accessori, proprio per ridurre il blocco applicato sulla carta
di credito. Peraltro il consumatore già forniva una garanzia per le franchigie danni e furto alle
autovetture al momento del noleggio, mediante la sottoscrizione della specifica clausola c.d.
“delayed charge”, che autorizza appunto le imprese a prelevare tali somme dalle carte di credito dei
clienti.
Infine, la società Locauto Rent S.p.A., è stata sanzionata per un’ulteriore pratica commerciale
scorretta: ha addebitato ad alcuni clienti danni alle autovetture preesistenti ed erroneamente
verificati al momento della riconsegna, con conseguente automatico addebito delle somme
attraverso la carta di credito data in garanzia.
Alla luce di quanto sopra abbiamo considerato indispensabile l’intervento del Codacons, che mette
a disposizione dei consumatori/utenti interessati una diffida: con questo atto è possibile chiedere
alla società in questione le restituzione del deposito cauzionale illegittimamente versato oltre
all’indennizzo per il disagio subito a causa della condotta aggressiva accertata dall’Antitrust (euro
500,00), ponendo un termine per l’adempimento a 15 giorni dal ricevimento della diffida stessa.
L’iscrizione a questa iniziativa avviene tramite l’invio di un SMS al numero 4892892
con il testo 203 CODACONS 2017 al costo onnicomprensivo di € 2,03, di cui una parte
destinata:
• alla campagna sociale in favore dell’Associazione Mary
Poppins
www.assomarypoppins.it che si occupa dei bambini ricoverati nel reparto di
oncologia del Policlinico Umberto I di Roma; • all’Istituto Internazionale di Scienze Mediche Antropologiche e Sociali
I.I.S.M.A.S.
www.iismas.it attivo nel campo della ricerca medica a favore delle
popolazioni più povere dell’Africa, dell’America Latina e del Sud-Est asiatico.
Presidente Codacons Campania
Prof. Enrico Marchetti