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RACCOLTA DIFFERENZIATA CORRETTA
Raccolta differenziata: è necessario farla correttamente per salvaguardare davvero l’ambiente
Ormai “le isole di plastica e la plastica negli oceani e nei mari” e le condizioni generali dell’ambiente, sono
argomento quotidiano dei media e quello che vediamo ci lascia senza fiato e pensiamo a quanto gli altri, tutti
gli altri siano stupidi ad abbandonare i rifiuti dappertutto e soprattutto nei fiumi o nei mari…e noi?
Noi, nonostante siamo ormai abituati a differenziare e ci impegniamo a farlo sempre di più, a volte
possiamo commettere degli errori per la fretta o la confusione che, se evitati, renderebbero migliore la
finalità di tale tipo di raccolta, ovvero la tutela dell’ambiente.
Vediamo allora, passo per passo, come evitare gli errori più comuni
Plastica
Tra tutti i materiali che è possibile riciclare, la plastica è tra quelli che maggiormente si
prestano a un riciclo completo. Largo spazio quindi a bottiglie, buste della pasta, flaconi dei
prodotti utilizzati per le pulizie, vaschette del gelato, cassette e retine di frutta e
verdura, vasetti dello yogurt e ancora incarti trasparenti di brioches e caramelle. Non
differenziate invece nella plastica tutti quei rifiuti che presentano residui di materiali
organici, ad esempio il cibo che potrebbe fermentare nel cassonetto o residui di sostanze
pericolose come vernici e colle.
Ricordate sempre che tutti i contenitori devono essere puliti, svuotati e schiacciati ed
eventuali etichette di carta vanno rimosse.
Vetro
Le bottiglie, i bicchieri, i barattoli e i vasi di vetro devono essere invece conferiti nel
cassonetto del vetro dove però non bisogna buttare lampadine, neon, specchi, bicchieri di
cristallo e contenitori in pirex, tutti materiali che devono essere riciclati in maniera
differente. Anche in questo caso è bene che i contenitori siano puliti e soprattutto vuoti: non
inserire nel cassonetto bottiglie di vetro piene o semi-piene anche se si tratta solo di acqua.
Anche in questo caso sarebbe opportuno lavare le bottiglie prima di conferirle nelle
campane.
Carta e cartone
Per quanto riguarda carta e cartone, si possono riciclare giornali, scatole, cartoni ben piegati
ma anche quaderni, scatole del latte, dei succhi di frutta, dei corn flakes e vaschette porta-
uova in cartone.
Non buttare nei bidoni della carta quella unta, il classico cartone della pizza che se unto va
nell’umido mentre solo se è completamente asciutto va nella carta. Nella carta non vano buttati gli scontrini i quali, sono realizzati con carte termiche i cui
componenti reagiscono al calore generando problemi nelle fasi di riciclo. Stessa cosa per la
carta chimica dei fax, quella autocopiante e quella carbone, che vanno tutti
nell’indifferenziato.
Umido
Gli avanzi di cibo, gli alimenti andati a male, le bucce della frutta i sacchetti del thè e i fondi
del caffè, i fiori secchi e i tovaglioli di carta vanno conferiti invece nel contenitore
dell’umido.
Indifferenziata
I materiali unti e sporchi, i piatti e le posate che non si possono riciclare nella carta, cd e
dvd, i giocattoli, i fiori finti, i sacchetti dell’aspirapolvere, gli spazzolini e le
videocassette devono finire invece direttamente nell’indifferenziata ossia nel cassonetto in
cui rientrano tutti quei rifiuti che non possono essere riciclati; bicchieri, tazze e piatti di
ceramica, se si rompono, non devono essere gettati nel vetro ma nell’indifferenziata in
quanto si tratta di materiali che non è possibile riciclare.
Avv. Maria Cristina Rizzo
Ufficio Legale Codacons Campania