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LIMITAZIONI SI MA NELLA LEGGE

Limitazioni sì
ma nella legge
diRaffaella tl’Amgcle *
I nquesto periodo di quarantena spesso ci siamo interrogati sulla legittimità delle misure di limitazione adottate dal Governo. La risposta di facile soluzione è nella nostra Carta costituzonale. L’artico lo 16 che sioccupa della libertà di circola zione edi soggiorno recita: “Ogni cittadi no può circolare esoggiornare liberamen tein qualsiasi parte del territorio naziona le, salvo lelimitazioni che lalegge stabili sce in via generale per motivi disanità odi sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche. Ogni cit tadino èlibero diuscire dal territorio della Repubblica edi rientrarvi, salvo gli obbli ghi dilegge”. Dalla lettura della norma si evince che lalibertà dei cittadini dicircola re osoggiornare sul territorio nazionale può quindi subire una limitazione acondi zione che visiano evidenti motivi, attinen tialla salute ealla pubblica sicurezza, eche ciò avvenga invirtù diuna norma adottata dal Parlamento odal Governo (nelle fonne del decreto legge odel decreto legislativo). Ciò significa che nessun decreto ministe riale, regolamento comunale olegge re gionale, ossia norme dirango inferiore al lalegge, nella gerarchia delle fonti del di ritto, possono restringere ildirittodispo stamento dei cittadini italiani. 11meccani smo della riserva di legge contenuto nell’art. 16 della Costituzione èperò relati vo (cd riserva di leg ge relativa). Ciò si gnifica che una leg ge generale potrebbe ben disporre una ge nerica limitazione della libertà, dele gandopoiilgoverno,attraverso più speci fici provvedimenti amministrativi (come ad esempio ilDpcm, ossia ilDecreto del Presidente del Consiglio dei Ministri oun Decreto ministeriale), ad attuare ledispo sizioni della legge stessa, come avvenuto nel nostro paese in periodo di emergenza Covid 19. Tuttavia lapossibilità che condi zioni di oggettiva, imprevedibile ed estesa emergenza possano richiedere di accetta re ingerenze pubbliche nell’esercizio dei diritti individuali più marcate del solito, come nel periodo che stiamo vivendo, non equivale ad arrendersi all’idea che queste ultime possano essere adottate extra ordi nem, oltre, cioè, leforme costituzionali. Lo stato di emergenza sanitaria non può tra dursi inuno stato diemergenza giuridica: ne va della tenuta del nostro sistema isti tuzionale edella ragione più profonda del modello diStato didiritto. Detto ciò non v’è alcun dubbio sul giudizio di eccesso che stanno assumendo icontrolli sul rispetto della quarantena. La sanzione elevata al runner solitario sulla spiaggia individua to attraverso l’uso del drone, cui abbiamo assistito, èsolo uno degli esempi di com portamento dell’autorità al limiti del ri spetto delle nostre libertà sui quali cisido vrà interrogare quando iGiudici di Pace, in un futuro ormai prossimo, saranno sommersi da opposizioni asanzione per violazione della quarantena. *Ufficio legale Codacons Campania
©RIPROGUZIONE RSERVATA
diAtmamaria Padato
A mato dal grande pubbli co grazie alla trasmissio ne televisiva trasmessa il16 marzo su Pood Network “ll Dolce Mondo di Renato” e precedentemente a“Torte in Corso con Renato” su Real Ti me e“My Calce Design”, noto per lapubblicazione di due li- bn eadue creazioni, “Giardi no d’inverno” e“Cenerentola” esposte alla S4esima edizione della Biennale di Venezia, il capaccese Renato Ardovino è un artista eclettico che fa so gnare grandi epiccini. Ama to dal vip edalla gente comu ne, nel suo Gran Caffè aBatti- paglia progetta torte sceno grafiche che assomigliano a delle vere eproprie sculture sullequaliluiècapacedirappresentare qualsiasi cosa Ma laparticolaritàdi queste torte èche sono belle da vedere ma soprattutto buone da man giare, sfatando ilmito che i dolci modellati con ilcalce-de sign siano stucchevoli epoco piacevoli alpalato. La pastic ceria èscienza precisa ma grazie altocco elegante diRe nato Ardovino anche idolci della tradizione realizzati con rigore possono diventare dei piccoli capolavori cesellati dalle mani dell’artista che vi imprime le sue emozioni e sensazioni. “11 Dolce Mondo diRenato” in otto puntate an cora in corso èstato ideato proprio per far capire al tele spettatori come sisvolge una giornata tipo in un laborato rio di pasticceria attraverso la gestione di appuntamenti con iclienti edirapporti lavo rativi con isuoi giovani aiu tanti econ le sorelle che da sempre lo spalleggiano nelle attività quotidiane. inoltre è anche un omaggio alterrito rio salernitano ecampano, ricco dieccellenze enogastro nomiche edipiccole aziende a carattere familiare, presso le quali Renato personalmente va ascegliere imigliori pro dotti che rendono squisite e genuine le sue torte. Matita, taccuino ebiro, pochi étru menti occorrono per realizza re ildisegno preparatorio su cui Renato poi con icolori an drà amettere in evidenza le parti più in rilievo che ver ranno in secondo momento esibite sulla torta grazie all’ausilio di stampi partico lari, spatole, punte, tappetini,
d’arte raffinata
nel Gran Caffè
livellatori, smoother echi più ne ha più ne metta. Rinasci mento, Manierismo, Barocco lecorrenti artistiche preferi te da Renato che ha studiato all’Accademia di Belle Arti e che venera Raffaello eMiche langelo come divinità scese sulla terra secoli fa. Gli artisti iperrealisti crede che abbiano dei doni sovrumani grazie ai quali gli oggetti riescono quasi ad uscire fuori dalla te la. Ma come sta vivendo Rena toArdovino questa quarante na ecome impiega ilsuo tem po? Vediamo cosa ha rispo sto: «La fase 1èiniziata con scetticismo epoi con laconsa pevolezza di chiudere l’attivi tàancor prima dell’obbligato-
Da Battipaglia
al format
Dolce mondo
rietà, in quanto non avrebbe avuto molto senso tenerla aperta con poche utenze con tinuando asostenere tantis sime spese. Dopo sono passa tidiversi giorni ein base alle ordinanze io che sono classi ficato come laboratorio arti gianale enon industriale ho dovuto rinunciare a tutto perfino all’asp orto. Poi èarri vato ilmomento della priva zione di qualsiasi cosa edegli affetti più cari anche se per fortuna, vivendo in campa gna qui aPaestum acontatto con la natura, ho superato molti momenti tristi e di preoccupazione. La fase 2che abreve ci coinvolgerà mi ri porterà al lavoro un p0’ più
preparato. Adotterò ledovute precauzioni magari con una produzione solo su prenota zione, proprio perché per me èimportante lavorare. Penso anche all’estate eal piccoli eventi senza assembramenti con pochissime persone. So no consapevole che la pastic ceria del futuro leggermente cambierà maprevisioni alun go termine ora non ne posso fare, dovrò adegnarmi altem pi eaquello che la gente ri chiederà al momento. La si tuazione èin ogni caso anco ra surreale eastratta, Sul mio canale instagram mi sto di vertendo alanciare dei tuto rial per occupare iltempo, de dicando lemie ricette equal che segreto alfollower che mi seguono. Mi hanno riferito che sono molto replicate. Un biscotto che invece realizzo per casa mia eche amo èil cuor di mela, semplice, deli cato ma goloso». D’altronde si sa che chi fa dolci ilciel raiu
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REDAZIONE: Raua 5.Agostino, 29
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GUSTANDO
Renato il modellatore
delle torte d’autore
Il caso
del runner
solitario
IlGran Caffè diBattipaglia e,inalto, Renato Ardovino che siispira alla storia dell’arte per lesue creazioni dotciarie
Laboratorio
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Limitazioni sì
ma nella legge
diIlalfaella Angelo *
I flquesto periodo di quarantena spesso ci siamo interrogati sulla legittimità delle misure cli limitazione adottate dal Governo. La risposta di facile soluzione è nella nostra Carta costituzonale. L’artico lo 16 che sioccupa della libertà dicircola zione edi soggiorno recita: ‘Ogni cittadi
no può circolare esoggiornare liberamen tein qualsiasi parte del territorio naziona le, salvo lelimitazioni che lalegge stabili sce in via generale per motivi disanità odi sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche. Ogni cit tadino èlibero diuscire dai territorio della • Repubblica edi rientrarvi, salvo gli obbli • ghi di legge”. Dalla lettura della norma si evince che lalibertà dei cittadini dicircola re osoggiornai-e sul territorio nazionale • può quindi subire una limitazione acondi zione che visiano evidenti motivi, attinen tialla salute ealla pubblica sicurezza, eche ciò avvenga invirtù diuia norma adottata dal Parlamento odal Governo (nelle forme del decreto legge odel decreto legislativo). Ciò significa che nessun decreto ministe riaie, regolamento comunale olegge re gionale, ossia norme dirango inferiore al lalegge, nella gerarchia delle fonti del di ritto, possono restringere ildirittodi spo stamento dei cittadini italiani. ilmeccani smo della riserva di legge contenuto • nell’art. 16 della Costituzione èperò relati vo (cd riserva di leg • ge relativa). Ciò si- Il caso gnifica che una leg
ge generale potrebbe -del runner ben disporre una ge nerica limitazione solita rio della libertà, dele gando poi ilgoverno, attraverso più speci fici provvedimenti amministrativi (come ad esempio ilDpcm, ossia ilDecreto del Presidente del Consiglio dei Ministri oun Decreto ministeriale), ad attuare ledispo sizioni della legge stessa, come avvenuto nel nostro paese in periodo di emergenza Covid 19. Thttavia lapossibilità che condi zioni dioggettiva, imprevedibile ed estesa emergenza possano richiedere di accetta re ingerenze pubbliche nell’esercizio dei diritti individuali più marcate del solito, come nel periodo che stiamo vivendo, non equivale ad arrendersi all’idea che queste ultime possano essere adottate extra ordi nem, oltre, cioè, leforme costituzionali. Lo •stato diemergenza sanitaria non può tra dursi in uno stato diemergenza giuridica: ne va della tenuta del nostro sistema isti tuzionale edella ragione più profonda del modello diStato didiritto. Detto ciò non v’è
alcun dubbio sui giudizio di eccesso che stanno assumendo icontrolli sul rispetto
della quarantena. La sanzione elevata al runner solitario sulla spiaggia individua to attraverso ruso del drone, cui abbiamo assistito, èsolo uno degli esempi di com portamento dell’autorità al limiti del ri spetto delle nostre libertà sui quali cisido vrà interrogare quando iGiudici di Pace, in un futuro ormal prossimo, saranno sommersi da opposizioni asanzione per violazione della quarantena. *Ufficio legale Codaeons Campania
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iiiAnnamaria Parlato
A mato dal grande pubbli co grazie alla trasmissio ne televisiva trasmessa il16 marzo su Food Network “ll Dolce Mondo di Renato” e precedentemente a“Torte in Corso con Renato” su ReaJ Ti me e“My Cake Design”, noto per lapubblicazione didue li bn eadue creazioni, “Giardi no d’inverno” e“Cenerentola” esposte alla 54esima edizione della Biennale di Venezia, il capaccese Renato Ardovino è un artista eclettico che fa so gnare grandi epiccini. Ama to dal vip edalla gente comu ne, nel suo Gran Caffè aBatti- paglia progetta torte sceno grafiche che assomigliano a delle vere eproprie sculture sulle quali lui ècapace dirap presentare qualsiasi cosa. Ma laparticolarità diqueste torte èche sono belle da vedere ma soprattutto buone da man giare, sfatando ilmito che i dolci modellati con ilcalce-de sign siano stucchevoli epoco piacevoli alpalato. La pastic ceria è scienza precisa ma grazie altocco elegante diRe nato Ardovino anche idolci della tradizione realizzati con rigore possono diventare dei piccoli capolavori cesellati dalle mani dell’artista che vi imprime le sue emozioni e sensazioni. “11 Dolce Mondo diRenato” in otto puntate an cora in corso èstato ideato proprio per far capire altele- spettatori come sisvolge una giornata tipo in un laborato rio di pasticceria attraverso la gestione di appuntamenti con iclienti edirapporti lavo rativi con isuoi giovani aiu tanti econ le sorelle che da sempre lo spalleggiano nelle attività quotidiane. inoltre è anche un omaggio al territo rio salernitano ecampano, ricco dieccellenze eflogastro nomiche edipiccole aziende a carattere familiare, presso le quali Renato personalmente va ascegliere imigliori pro dotti che rendono squisite e genuine le sue torte. Matita, taccuino ebiro, pochi étru menti occorrono per realizza re ildisegno preparatorio su cui Renato poi con icolori an drà amettere in evidenza le parti più in rilievo che ver i-anno in secondo momento esibite sulla torta grazie all’ausilio di stampi partico lari, spatole, punte, tappetini,
d’arte raffinata
nel Gran Caffè
livellatori, smoother echi più ne ha più ne metta. Rinasci mento, Manierismo, Barocco lecorrenti artistiche preferi te da Renato che ha studiato all’Accademia di Belle Arti e che venera Raffaello eMiche langelo come divinità scese sulla terra secoli fa. Gli artisti iperrealisti crede che abbiano dei doni sovrumani grazie ai quali gli oggetti riescono quasi ad uscire fuori dalla te- la. Ma come sta vivendo Rena toArdovino questa quarante na ecome impiega ilsuo tem po? Vediamo cosa ha rispo sto: «La fase ièiniziata con scetticismo epoi con laconsa pevolezza di chiudere l’attivi tàancor prima dell’obbligato-
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delle torte d’autore
IlGran Caffè diBattipaglia e,inalto, Penato Ardovino che siispira alla storia dell’arte per lesue creazioni dolciahe
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