Autore/i: Prof. Enrico Marchetti Tag: Salerno, servizi

BONUS MOBILITA DI FATTO VIETATO

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14 84l00Salemo(SA)TeL eFax 089.2967981 redazione.sa@quohdianosalemo.it
DO
Bonus Mobilità
di fatto vietato
LIBERAMENTE di Angelo Giubileo
La autentiche funzioni di un vero leader
dlEnrico Marchetti *
D opoil caos di martedì, ilCoda cons presenta un esposto in procura per interruzione di
pubblico servizio. Infatti migliaia di utenti sono stati tagliati fuori dalla piattaforma acausa di problemi tec nici, pertanto ilCodacons chiede che - laProcura accerti fatti eresponsabili tà ed assicura possibili azioni legali da parte dei cittadini esclusi da bo nus. Sul caos del Bonus mobilità con la piattaforma andata ieri in tilt ei fondi messi adisposizione esauriti in sole 24 ore, incombe un esposto del Codacons alla Procura della Repub blica di Roma. Da tutta Italia sono giunte econtinuano agiungere se gnaiazioni di utenti che, per tutta la giornata di ieri, non sono riusciti ad accedere alla piattaformadove regi strarsi echie dere ilbonus Anche isiti e le app di in termediazione per l’iden tità digitale, come quelle di Poste eal tri, sono stati coinvolti nel crash del si stema impe dendo acenti naia di mi gliaia di cit tadinidirichiedere l’in centivo. Una situazioneche potrebbe configurarela fattispecie di interruzio ne di pubblico servizio, considerato che raccesso simultaneo degli utenti alla piattaforma del Eonus Mobilità era stato ampiamente previsto e1100- verno avrebbe dovuto adottare tutte lemisure per evitare problemi tecnici edia servizi. Pertanto ilCodacons ha deciso di presentare un esposto alla Procura di Roma affinché apra una indagine sull’accaduto, accertando le responsabilità delle istituzioni edi tutti isoggetti interessati, apartire da Sogei (la società del ministero dell’Economia che gestisce ilsito web per l’erogazione del bonus mobilità) e Poste Italiane, allaluce dellapossibile fattispecie di interruzione di pubblico servizio. L’associazione sta inoltre va lutando lepossibili azioni legali da in traprendere atutela di quei cittadini che, pur avendo diritto albonus, sono rimasti esclusi acausa dei problemi tecnici riscontrati. Tutti gli interes santi possono pertanto inviare una maii all’indirizzo info@codacons.it o contattare l’associazione al numero 89349955. tmpresidente Codacons Campania ©RIPROOUnONERLSERVATA
A tempi d’oggi, illeader èconsiderato soprat tutto un capo. Assurto aguida di un gruppo, una co munità, una società, un parti
to, un paese, una nazione, ete. Così che alleader in quanto ta le pare quasi che non sia più richiesta alcuna qualità oca pacità specifica, se non quella di esercitare un comando,
diArniarnaria Parlato
I ltermine màdia siriferi sce ad un cassettone in legno con coperchio che siusava nelle case di campa gma per impastare ilpane e per custcdirvi farina, lievito ealtre sostanze alimentari. Nella parte inferiore della màdia che poteva essere chiusa con ante ma anche con cassetti, sitenevano ifia schi el’olio enella parte supe riore si faceva il pane. Al giorno d’oggi nella màdia trovano posto le provviste e sono ormai poche le donne che hanno iltempo eanche le conoscenze per impastare in casa. Per estensione 11termi ne màdia perciò indica anche ledispense ole credenze, bat timobili in ogni caso di tipo contenitivo destinati alla conservazione di cibi, non più alla loro preparazione o aventi funzione di abbelli mento degli ambienti dome
stici. Questo interessante complemento d’arredo che rappresenta leantiche abitu dini d’un tempo, che ricorda il lavoro instancabile delle nonne omamme eanche lari tualità che sièpersa acausa della meccanizzazione infor matizzata dei processi pro duttivi, sopravvive nel nome
ecome trait d’union tra pre sente epassato nella pizzeria Màdia diSalerno. Questa piz zeria èsorta tre anni fa in zo na Irno Center per volontà dei costruttori Iaànuzzi che attualmente la gestiscono (Salvatore eilfiglio Fabrizio). 11 design ècontemporaneo ma molto accogliente grazie ai caldi dettagli in legno eal
quale che sia. Equindi: un ve ro eproprio dominus (signo re), indiscusso eindiscutibile, più omeno indifferente algiu dizio degli “altri” membri del la società. Ma: ogni società è formata da individui soggetti aimpulsi sia positivi che ne gativi. E allora chi esercita funzioni dileadership sociale, religiosa, politica dovrebbe
cospicùo numero di posti a sedere tra rinterno el’ester no. Il giovane etalentuoso Francesco Miranda, di origi ni vesuviane ma salernitano d’adozione, èilpizza-chef di Màdia che ai forni coordina lasua brillante brigata dipiz zaioll intenti asfornare eim piattare le pizze in maniera certosina, a rifinirle come merletti. Queste pizze infatti sono delle vere eproprie ope re d’arte in miniatura, colo rate, gustose, realizzate con ingredienti freschi di stagio ne edel territorio. Francesco èsempre alla continua ricer ca del prodotto idoneo, delle novità in commercio, studia l’elemento vegetale che èqua sisempre ilprotagonista del le sue pizze, ama contattare personalmente ipiccoli pro duttori locali per accertarsi che lematerie prime migliori arrivino immacolate sulle sue pizze. L’impasto èmania cale come iltopping, ilcorni
piuttosto adoperarsi in modo da mediare e armonizzare questi stessi impulsi. In medio stat virtus dicevano ilatini. Ma: chi lodice olo ricorda og gi ai leader nostrani che go vernare, come la vita, non è una questione di vittoria o sconfitta? ... Successo ofalli mento. ©F5PRODU2IE RISERVATA
cione non èacanotto ma im ponente, la base èsottile e scioglievole, la lievitazione è in continua sperimentazio ne. Iprezzi delle pizze sono ponderati ecalcolati tenendo presente tutte le tasche, si parte da quattro euro per una margherita sino asuperare i dieci euro per una pizza più farcita. Màdia tra raltro èsta ta anche tra leprime pizzerie incittàaproporre la“pizza in pala” con un forno dedicato prettamente per questa tipo logia dilievitati. Le farine so no spesso miscelate, sipresta molta attenzione anche all’impasto integrale eaddi rittura asei tipologie di im pasti differenti. Non c’è che l’imbarazzo della scelta, la pizza qui si costruisce ase conda di quello che piace, an che se non manca mai ilcon siglio del pizza-chef. Ovvia mente non scarseggiano al tre proposte in menù come i fritti che cambiano aseconda
dell’estro del pizzaiolo eper il pranzo tegamini, vellutate, antipasti. Insomma una piz zeria che vuole essere anche
un bistrot dove ipiatti sono mirati edi qualità. Questa at tenzione alcibo ealcliente ha
fatto sì che Màdia ricevesse anche numerosi riconosci menti dalle guide di settore. Francesco mi ha dato ulterio richiarimenti sulla sua pizza esul menù: «Portiamo in ta vola isapori genuini di una volta eilgusto unico delle an tiche ricette per esaltarne le peculiarità. Lavoriamo ogni giorno per ottenere connubi insoliti tra ingredienti e blend originali che donano ai nostri impasti leggerezza e digeribilità. L’impasto classi co èrealizzato totalmente con farina di tipo imacinata a pietra alunga maturazione. Proponiamo l’impasto inte grale eimpasti con farine del territorio. Pizze cotte avapo re in degustazione etante al tre consistenze. Oralapropo sta impasti èpiù limitata, stiamo prendendo diversi ac corgimenti in questo partico
lare periodo. Le pizze sono sempre più innovative ma spenderei una parola anche sui dessert tipo la scomposta di ricotta di bufala dolce, ca ramello salato, gocce di cioc colato fondente ecristalli di sale Maldon. Poi iclassici ti ramisù, cheesecake emonta nare dolci disponibili anche d’asporto. In settimana non mancherà qualche torta ca prese». Se sifain quattro èsi curamente lapizza di Màdia, lodevole sosta gastronomica
in quel di Salerno.OR[PRODUZIONE RISERVATA
GUSTA1NDO
MeIo Giubileo
Da Màdia un pizza-chef
che è inventore di novità
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Piattaforma ancora bloccata
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C’è un esposto
per interruzione
di servizio
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Francesco Miranda, ilpina-chef diMèdia inlocalità zona Imo-Center
O O dcl Sud Concessionaria per laPubblicità Publifast ed STAMPA: FINED[r Sri-Via Mallia Preli -87040 Castralibera (CS)
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