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PENSIONI TRA TAGLI E BLOCCO RIVALUTAZIONI SORPRESE AMARE NEL 2021
2021 Brutte sorprese per i pensionati italiani

PENSIONI TRA TAGLI E BLOCCO RIVALUTAZIONI SORPRESE AMARE NEL 2021

2021 Brutte sorprese per i pensionati italiani



PENSIONI: TRA TAGLI E BLOCCO RIVALUTAZIONI, SORPRESE AMARE NEL 2021
Sorpresa amara attende i pensionati italiani nel 2021 da poco iniziato. Secondo i calcoli
effettuati da un sindacato, da quest’anno ci sarà un taglio dell’assegno a causa
dell’aggiornamento dei coefficienti di trasformazione del montante contributivo.
Secondo i calcoli del sindacato, i tagli comporteranno una riduzione degli assegni mensili
tra i 100 e i 170 euro per il rateo mensile per tutti quei pensionati italiani che godranno di
una pensione calcolata integralmente con il sistema contributivo.
Il taglio quindi riguarderà i lavoratori che accedono al trattamento previdenziale
considerando il solo calcolo contributivo. Per chi va in pensione con il sistema misto (ovvero
coloro che avevano meno di 18 anni di contributi alla fine del 1995) il taglio sarà più ridotto.
Ma non solo. Le brutte sorprese nel 2021 per i pensionati italiani non sono finite. Il Codacons
ricorda che L’anno si è aperto infatti con l’ennesima proroga al blocco delle rivalutazioni
piene delle pensioni decisa dal Governo, che azzera per alcune categorie di pensionati gli
adeguamenti dell’assegno previsti dalla legge, mentre per altre li limita fortemente.
Con le ultime norme varate dal Governo e recepite dalla Circolare INPS n. 148 del
18/12/2020 si è consumato, purtroppo, un nuovo scippo a danno dei pensionati, che dal
2011 subiscono il blocco delle rivalutazioni già ritenuto illegale dalla Corte Costituzionale –
spiega il Codacons – La proroga degli adeguamenti proseguirà per tutto il 2021 e il 2022, e
produrrà una perdita di 960 euro annui per ogni pensionato che percepisce un assegno
mensile da 1.568 euro, ammanco che sale a 1.490 euro l’anno per le pensioni da 1.960 euro
lordi al mese e raggiunge il record di 7.190 euro annui per i pensionati che percepiscono un
assegno di 4.560 euro mensili.
E’ passata quasi in silenzio questa ennesima presa in giro e, mentre da un lato si esprime
solidarietà per gli unici capaci di aiutare materialmente e concretamente i giovani in difficoltà,
dall’altra si perpetua la beffa che riduce le pensioni… tanto chi si lamenterà?
Presidente Codacons Campania
Prof. Enrico Marchetti