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PREVENZIONE DELL'INQUINAMENTO MARINO
Operazione di pulizia delle cisterne delle navi

PREVENZIONE DELL'INQUINAMENTO MARINO

Operazione di pulizia delle cisterne delle navi



Acque di lavaggio, acque di sentina e acque nere. Così in gergo si definiscono le
operazioni di pulizia delle cisterne delle navi, le acque a contenuto oleoso provenienti dai
vani motori e le acque di scarico dei bagni e delle cucine presenti a bordo. Negli ultimi anni
è cresciuta l`attenzione per la prevenzione dell`inquinamento marino. In tale prospettiva, si
è determinato che ogni normativa diretta alla tutela della qualità delle acque debba tener
conto non solo della qualità degli scarichi ma anche delle caratteristiche del corpo
recettore. E` stata persino adottata una Convenzione internazionale (chiamata Marpol) per
la prevenzione dell`inquinamento causato da navi, un accordo, cui l`Italia ha aderito, per
prevenire l`inquinamento del mare. Il Codacons ha puntato i riflettori sul porto di Salerno e
sulla depurazione delle acque provenienti dalle navi, una questione posta sia per le acque
aperte che nell`ambito dello scalo, laddove le acque confinate richiederebbero controlli
ancor più rigorosi. Di qui l`importanza degli impianti portuali di raccolta, indispensabili per il
recupero e lo smaltimento dei rifiuti prodotti dalla nave e dai residui del carico. Attività
valorizzate dal decreto legislativo 182/2003 che persegue il miglioramento della qualità
dell’ambiente marino attraverso l’incremento dell’utilizzo degli impianti portuali di raccolta.
L’articolo 7 del decreto legislativo prescrive l’obbligo a carico del comandante della nave di
conferire i rifiuti prodotti dalla nave all’impianto portuale di raccolta ogniqualvolta si lasci il
porto di approdo. Questa disposizione implica il necessario rilascio da parte della nave al
concessionario del servizio di tutti i rifiuti di bordo. Dal dossier ISPRA risulta che l`Autorità
portuale di Salerno si è dotata del Piano rifiuti, è per questo che il Codacons ha chiesto
alla Capitaneria e all`Autorità di Sistema Portuale come viene gestito il servizio presso lo
scalo marittimo cittadino. E quante sanzioni comminate per le eventuali violazioni,
insomma se la legge è osservata oppure no. Vedremo se le autorità risponderanno, o se
dovremo portare la questione al Tar.
Pierluigi Morena
ufficio legale Codacons