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LA QUARTA GAMMA
LA QUARTA GAMMA. Strategie di vendita.La quarta gamma è una tipologia merceologica che individua i prodotti
ortofrutticoli freschi, imbustati e pronti per il consumo di cui sono pieni i
banchi frigo dei punti vendita: insalate di vario genere, ortaggi e frutta, tutto
pelato e affettato e chi più ne ha… con offerta sempre più ampia e presente.
Qual è il segreto di tale successo? Il prezzo di importo minimo sicuramente
incide sulla scelta d’acquisto, ma ciò che più di ogni altra cosa influenza il
consumatore è: IL TEMPO LIBERO! SI! Perché più la nostra vita è
facilitata dall’uso della tecnologia meno è il tempo a disposizione per le cose
della vita stessa: per cucinare ad esempio. La grande distribuzione, al pari
di un leader populista, ha da tempo intercettato assieme a questo disagio il
moderno bisogno di non indulgere troppo in cucina ed ha inserito nella sua
offerta una vasta gamma di prodotti freschi, pronti per il consumo, che
consentono al consumatore, per l’appunto, di guadagnare tempo: dal punto
vendita, subito nel carrello, poi a casa, dove basta aggiungere un
condimento, quando necessario, ed è pronto per il consumo. Cosa c’è di
male in questo? Chiederebbe qualcuno. Ebbene proprio NULLA! a meno
che non si rifletta sul fatto che la busta di insalata, del peso di 100 g, in
realtà, l’abbiamo pagata ben 10 euro al Kg; e per ottenere 1 kg di quel
prodotto sono stati utilizzati, oltre a quelli per l’irrigazione delle piantine,
ben 10 litri di acqua per il lavaggio e altrettanti per la sanificazione
giornaliera dell’impianto di produzione; che è stato pagato un costo
energetico per la crescita, per l’asciugatura e refrigerazione del prodotto alla
faccia delle capacità di madre natura! ed a tutto questo si aggiunga la plastica
dell’involucro, spesso duplicato: un vassoio e una busta. Ma v’è di più!
Basta salire in un punto panoramico della nostra città e guardare la piana
verso il mare: un’immensa distesa di plastica catturerà il nostro sguardo: si
tratta delle serre nelle quali, in larga parte, sono coltivate le produzioni di
quarta gamma. L’alta concentrazione di queste tensostrutture insieme
all’elevato consumo di acqua di cui necessitano; ai problemi di allagamento
che comportano in caso di pioggia; al compattamento dei suoli per
l’eccessiva meccanizzazione della produzione; alla disordinata
urbanizzazione hanno avviato un degrado dei terreni nel nostro territorio,
leader in queste lavorazioni, non più sostenibile! Se solo riflettessimo sulle
conseguenze dell’acquisto di quella busta, forse ci renderemmo conto della sua inutilità e di quanto sia importante un gesto semplice, come lavare un
cespo di insalata, per noi e per il nostro pianeta! Pensiamoci ogni volta che
facciamo la spesa.. gesti piccoli possono innescare grandi conseguenze!
Avv. Raffaella D’Angelo Ufficio legale CODACONS CAMPANIA