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CONCILIAZIONE TRENITALIA
Camera di Conciliazione del CODACONS, UNAGRANDE NOVITA’ a Salerno, la conciliazione con
TRENITALIA:
SINO AD OGGI RIMBORSATI CENTINAIA DI
MIGLIAIA DI EURO!
Ancora una volta il Codacons si fa antesignano: la Camera di Conciliazione del Codacons si conferma
supporto efficace per i consumatori e i legali che lo vogliano. Le conciliazioni con TIM, WIND TRE,
FASTWEB, TUTTI I SERVIZI ENERGETICI E IDRICI, POSTE ITALIANE sono un successo certo,
grazie all’impegno dell’Associazione; una novità però arricchisce Salerno di un servizio indispensabile di cui
c’era bisogno: la conciliazione con TRENITALIA SPA, sia per l’alta velocità che per le tratte regionali.
Si può accedere al servizio direttamente dalla sede del Codacons Campania con risultati in breve tempo e con
minimo sforzo. Infatti, Trenitalia S.p.A. e le Associazioni dei Consumatori hanno sottoscritto un Protocollo
d’Intesa con l’obiettivo di facilitare e velocizzare la risoluzione delle controversie tra viaggiatori e Trenitalia.
Se, quindi, un reclamo non ha avuto risposta o non è stata soddisfacente la soluzione proposta da Trenitalia,
sarà possibile attivare la procedura di conciliazione. Va da sé la comodità di poterlo fare in città, direttamente
nella sede del Codacons di Salerno.
Le consulenze gratuite offerte dallo sportello e l’accompagnamento legale a costi ridotti hanno potuto far
molto per le persone che chiedevano aiuto ma, in tutti questi anni di attività, è sempre stata palese la
necessità di una risposta normativa di tal fatta, ferma nell’imposizione di un dialogo conciliativo tra le parti,
senza l’asprezza che, volente o nolente, la forma della lite giudiziale ha in sé.
Il Codacons vanta un Ufficio Legale d’eccezione, con personale formato anche nelle specifiche questioni
di cui in parola. Chi scrive, in particolare, all’esperienza legale della professione forense, aggiunge quella di
di Conciliatore riconosciuto dagli organismi di riferimento. Il ruolo di conciliatore si consegue a seguito di
una formazione obbligatoria in costante aggiornamento.
C’è di più: una conciliazione già esperita non può essere ripetuta. Conviene, dunque, lasciarsi
accompagnare da chi questa strada l’ha già percorsa tante altre volte. Vale ricordare che è possibile esperire
la conciliazione solo dopo un reclamo scritto da parte dell’utente al gestore. Questo aspetto è di fondamentale
importanza perché se fino ad oggi era quotidiana esperienza che i reclami cadessero nel vuoto, grazie alla
conciliazione obbligatoria si registra una più fattiva collaborazione da parte dei canali ordinari d’assistenza
dell’azienda. Motivi di respingimento della domanda sono il mancato rispetto dei termini, assenza del
reclamo, controversie già esaminate, contenziosi in giudizio.
Possiamo stimare, con buona approssimazione, che i tempi medi di una conciliazione non superano i due
mesi. Va da sé che una simile opportunità è una grande occasione anche per l’Avvocato che spesso non sa a
chi rivolgersi, di veder fatti salvi i diritti per i suoi clienti in tempi rapidi. Il Codacons da sempre combatte
per il consumatore ed il suo motto “Non ingoiare il rospo” è uno stile di vita: l’attuale normativa è il frutto di
tante battaglie combattute e vinte in tal senso. Quando ancora una simile normativa non era pensabile, il
Codacons già ne mostrava l’idea con l’accompagnamento unico e particolare proprio di quest’associazione.
Invitiamo tutti a non ingoiare il rospo: insieme si è più forti.
Avv. Matteo Marchetti
Vice segretario nazionale Codacons
Conciliatore