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Autore/i: CODACONS Tag: Scuola

CODACONS LANCIA AZIONE RISARCITORIA PER PROF


COMUNICATO STAMPA
04.06.2018
• Università: Codacons lancia azione risarcitoria per prof.
• Studenti chiedono invece ai docenti di evitare lo sciopero
Il Codacons scende in campo a favore dei docenti universitari che hanno indetto lo
sciopero degli esami in università dal 1° giugno fino al 31 di luglio, e lancia in loro
favore una azione risarcitoria collettiva "finalizzata a piegare l'amministrazione e
ottenere il rispetto dei diritti del personale scolastico". "Le ragioni dei docenti e dei
precari sono assolutamente condivisibili - spiega l'associazione - Da anni attendono
infatti lo sblocco definitivo degli scatti stipendiali, 80 milioni di euro per le borse di
studio, seimila concorsi per professori associati e 4mila concorsi per ordinari;
altrettanti per ricercatori a tempo determinato di tipo B". Per tutelare i diritti di
professori e precari Codacons ha deciso di lanciare una azione risarcitoria contro la
P.A.: a partire da oggi sul sito www.codacons.it gli interessati possono trovare il
modulo di diffida da inviare per richiedere l'integrale ricostruzione della carriera
(conteggiando tutti i periodi di lavoro con contratti a tempo determinato), la
conseguente corresponsione delle differenze retributive maturate (oltre interessi e
rivalutazione monetaria) e il risarcimento dei danni subiti. In caso queste istanze non
fossero accolte, il Codacons proporrà a tutti gli interessati di intraprendere un'ulteriore
iniziativa di carattere legale nelle aule di tribunale. Gli universitari, dal canto loro,
fanno presente da settimane come lo sciopero dei docenti "danneggi solamente gli
studenti, principalmente perché colpisce la sessione d'esame in cui gli studenti che
vogliono confermare la propria borsa di studio hanno l'ultima possibilità di ottenere i
crediti". "Come Movimento per la Dignità della Docenza Universitaria - scrive
Lorenzo Varponi dell'Udu, l'Unione degli universitari - siete ancora in tempo per
ricucire lo strappo creatosi con la reiterazione dello sciopero degli appelli nella
sessione estiva, ritirando questo sciopero. Se invece sciopero dovesse aver luogo,
chiederemo un atto di responsabilità ai singoli docenti, pregandoli di stare al nostro
fianco e di non prendervi parte".
Addetto stampa
Nunziante Sessa
[Per maggiori informazioni chiamare il n. 347 187 6675]