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Autore/i: CODACONS Campania
TURISTI PAGANO 16 EURO PER 2 SPREMUTE
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COMUNICATO STAMPA
13/06/2018
• ANCORA UNA VOLTA SALERNO AGLI ONERI DELLA CRONACA PER INCAPACITÀ DI FARE TURISMO;
• IL CODACONS CHIEDE AL PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO CHE SI FACCIA PROMOTORE, FRA I
RAPPRESENTANTI DELLE ASSOCIAZIONI DEI COMMERCIANTI, DI UN’OPERA MORALIZZATRICE DI PREZZI
ED ABITUDINI.
È di solo qualche giorno fa la notizia che a Salerno, domenica scorsa alle 11.35 Due turisti
ordinano due spremute d'arancia e pagano 16 euro. Il giornale riporta che “si sono seduti al tavolo
di un bar situato nei pressi della centralissima Piazza della Concordia ordinando, appunto, due
spremute di arancia per dissetarsi. Poco dopo, all’atto di pagare, hanno scoperto che stavano per
spendere esattamente 16 euro”
Se la notizia è vera - e non abbiamo motivo perchè non lo sia - è una cifra davvero esagerata che
se da un lato ha sorpreso e non poco la coppia, dall’altro rischia di mettere in fuga i turisti che,
prendendo spunto da questa notizia, nei prossimi giorni si guarderanno bene dal venire in città e se
lo faranno, si guarderanno bene dal sedersi ad un bar o ad un ristorante.
Purtroppo va sottolineato che ancora una volta certe categorie di commercianti di Salerno,
sottovalutano l’intelligenza dei clienti e pensano che siano ancora con la sveglia al collo.
Già altre volte abbiamo sottolineato questo atteggiamento che purtroppo si ripete e porta
discredito su tutta una categoria di lavoratori seri ed instancabili.
L’Avv. Matteo Marchetti, chiede l’intervento del Presidente della Camera di Commercio di cui è
consigliere: “ Si faccia promotore di un’azione moralizzatrice, chiamando gli esponenti delle
Associazioni commercianti, che pure fanno parte della Camera di Commercio, che sanzionino
questi atteggiamenti nel rispetto dei propri iscritti onesti, dei turisti che pure portano ricchezza in
una città “turistica”, dei cittadini e dei consumatori in generale e” - continua Marchetti - “come
mai è così dura da capire che il discredito cade su un’intera città ed a seguire su un’intera
regione e poi su tutto il sud? Inventiamoci qualcosa, che so, una citazione pubblica del colpevole,
una chiusura obbligata magari di pochi giorni e, se la colpa è reiterata i giorni potranno
aumentare, che so, qualcosa”- conclude Marchetti – “si dovrà cercare di fare in difesa della città,
della Regione e di tutto il sud!!”
Addetto Stampa Codacons Campania
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