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CHIUSURE SCUOLE
COMUNICATO STAMPA
27/08/2018
Scuole: Codacons, presidi monitorino sicurezza edifici.
E in caso di necessità siano pronti a chiudere gli istituti.
Poiché i Comuni e le Province Campane, proprietari degli edifici scolastici, tacciono
sull’argomento scuole, il Codacons si rivolge ai Dirigenti scolastici. Ovvero i soggetti
responsabili della sicurezza dei ragazzi e degli insegnanti.
I presidi, incaricati di garantire la sicurezza degli studenti e del personale di servizio,
devono monitorare la sicurezza delle scuole - sia all'interno che all'esterno - e
denunciare alle autorità preposte qualsiasi violazione delle regole di sicurezza, fino a
rifiutarsi - se strettamente necessario - di aprire gli edifici scolastici per assicurare la
massima tutela a studenti e docenti. Lo sollecita il Codacons, segnalando che sul sito
dell'associazione è disponibile un questionario per procedere al monitoraggio di
sicurezza dei plessi scolastici.
“Lamentarsi non basta, bisogna passare ai fatti" - sottolinea l’Avv. Matteo Marchetti
vice segretario nazionale del Codacons. – “In caso contrario si configurerebbe il reato
di omissione. Cinquecentomila studenti ogni giorno sono a rischio, perché l'edificio
scolastico in cui trascorrono gran parte della giornata non è a norma: una situazione
gravissima, cui i presidi devono rispondere rifiutandosi se necessario di aprire gli
istituti, come impone il loro ruolo di tutela”- conclude l’Avv. Marchetti .
L’addetto stampa
Nunziante Sessa
[Per maggiori informazioni chiamare il n. 392 434 8291]