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TRUFFE AGLI ANZIANI
N o n è p o ssib ile v isu alizzar e
l'immag in e. N o n è p o ssib ile
v isu alizzar e l'immag in e.
COMUNICATO STAMPA
11/03/2019
CONTINUANO LE TRUFFE AI DANNI DEGLI ANZIANI,
CODACONS: NECESSARIO INTERVENTO DI PREVENZIONE ATTRAVERSO UNA
CORRETTA INFORMATIVA AGLI ANZIANI
ECCO IL DECALOGO DEL CODACONS PER EVITARE DI ESSERE TRUFFATI
A n c or a n u me r os e t r u ffe m e s s e in a t t o a i d a n n i d i a n z ia n i. Sg o m in a t a b a n d a c om p os t a d a m a r it o ,
moglie e due figli in Brianza.
Almeno otto casi accertati dai carabinieri a carico di componenti di un’unica famiglia, tutti con
numerosi precedenti per reati analoghi. La banda seguiva sempre lo stesso modus operandi: la
donna si fingeva un’ex vicina di casa o una conoscente o, ancora, una dottoressa che in passato
lavorava nel medesimo edificio; mentre gli uomini di solito si presentavano agli anziani qualifi-
candosi come tecnici del servizio idrico. In tal modo riuscivano a convincere gli anziani, che
consentivano l’accesso alle proprie abitazioni, finendo così per essere derubati di tutti i loro
averi, in particolare gioielli e oggetti d’oro.
I malviventi riuscivano a fuggire a mezzo della propria autovettura, che è stata ripresa da alcune
telecamere adiacenti alle zone dove avvenivano le truffe, consentendo così di smascherare e
arrestare la banda.
Codacons: “Come si è potuto appurare da quanto avvenuto, una corretta informazione alle pos-
sibili vittime risulta fondamentale per prevenire questo tipo di reati e pare utilizzare il nostro
decalogo contro le truffe, che di seguito si riporta:
– Sincerarsi che il controllo sia effettivo: molti pensionati aprono le porte della propria casa
senza verificare che effettivamente sia necessario un controllo dell’abitazione. È bene fare at-
tenzione agli avvisi del Condominio, nei quali vengono segnalati gli eventuali accertamenti nei
singoli appartamenti, con indicazione della data e dell’ora dell’eventuale visita.
– Richiedere i documenti d’identità: è preferibile, prima di far entrare qualcuno in casa propria,
chiedere agli addetti di identificarsi mediante suddetto documento. Se il controllo è effettivo, i
tecnici non devono avere alcuna ragione di opporsi a tale richiesta
- Richiedere un tesserino o un documento che attesti che effettivamente lavorano per la società
detta: è utile fare richiesta di un documento o un tesserino per verificare se gli addetti siano
realmente dipendenti della società con cui si sono presentati.
– Controllare che gli addetti lavorino effettivamente per il proprio fornitore di luce e gas, o che
siano dipendenti della propria società idrica: molto spesso infatti si presentano in quanto lavo-
ratori in fantomatiche società elettriche o idriche al solo scopo di entrare nell’abitazione, dun-
que è necessario sincerarsi della reale provenienza di tali soggetti.
N o n è p o ssib ile v isu alizzar e
l'immag in e. N o n è p o ssib ile
v isu alizzar e l'immag in e.
– Visionare sempre il lavoro dei tecnici: è importante prestare sempre attenzione alle attività
svolte nella propria casa dai tecnici, al fine di verificare che siano effettivamente lì per il motivo
indicato.
– Non permettere ai tecnici di andare da soli in altre stanze: non bisogna farsi scrupoli nell’im-
pedire agli addetti di andare in altre stanze da soli. Se sono in buona fede, accetteranno senza
problemi di essere seguiti.
– Non lasciare beni di valore in vista: prima di far entrare estranei nella propria abitazione, è
importante mettere al sicuro qualsiasi bene si trovi “a portata di mano”. È sempre meglio met-
tere tutto in cassetti o in luoghi in cui non sia facile accedere.
– Non farsi mai distrarre: se si tratta di una truffa, i sedicenti tecnici si presentano, di solito, in
due o più, cosicché almeno uno di loro possa distrarre il proprietario dell’abitazione, mentre
l’altro o gli altri possono porre in essere i furti.
– Verificare l’abbigliamento e la presenza di cassette degli attrezzi: se gli addetti si presentano
per riparare un guasto, o fare un controllo, è importare verificare l’abbigliamento e se portano
con sé cassette degli attrezzi o simili, senza i quali difficilmente dei veri tecnici potrebbero la-
vorare.
– Chiamare aiuto: se non ci si sente sicuri, è bene farsi assistere da qualcuno, che può essere un
vicino, un parente, perfino la portinaia. È importante non essere da soli in questi casi. E qualora
ci si dovesse rendere conto che si tratta di una truffa, è fondamentale chiamare subito il 118.”
Addetto Stampa
Chiara Ferrante
[Per maggiori informazioni chiamare il n. 335 715 6962]