CONTENUTI > Comunicati-Stampa > 2019 > 12 > INAUGURAZIONE TEATRO PARROCCHIA SANT EUSTACHIO PASTENA
INAUGURAZIONE TEATRO PARROCCHIA SANT EUSTACHIO PASTENA
COMUNICATO STAMPA
LUNEDÌ 2 DICEMBRE 2019 ALLE ORE 18.00
PARROCCHIA SANT’EUSTACHIO MARTIRE IN PASTENA
Cerimonia di
INTITOLAZIONE
TEATRO “ANNABELLA SCHIAVONE”
Una giornata di festa nel ricordo della grande attrice salernitana
alla presenza di S.E. l’Arcivescovo Mons. Andrea Bellandi,
del Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli
e dell’Assessore alla Cultura Antonia Willburger
Il Codacons, richiesto della collaborazione, ha messo a disposizione
dell’organizzazione, quale direttore tecnico della struttura,
il responsabile del suo sportello tecnologico – DONATO PACE – che ha gar
antito la tecnologia più avanzata, tra cui:
IL PROIETTORE LASER 4k HDR
L'EQUALIZZAZIONE AUDIO PARAMETRICA REALTIME
rassicurando della sua efficacia ed efficienza.
In allegato il programma della giornata.
LUNEDÌ 2 DICEMBRE 2019 ALLE ORE 18.00
PARROCCHIA SANT’EUSTACHIO MARTIRE IN PASTENA
Cerimonia di
INTITOLAZIONE
TEATRO “ANNABELLA SCHIAVONE”
Una giornata di festa nel ricordo della grande attrice salernitana
alla presenza di S.E. l’Arcivescovo Mons. Andrea Bellandi,
del Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli
e dell’Assessore alla Cultura Antonia Willburger
Grande interprete del teatro e della commedia all’italiana, Annabella Schiavone è stata
per lunghi decenni protagonista della vita culturale della nostra città. “
Eduardo, Monicelli,
Vanzina, Verdone, Benigni… i grandi della nostra comicità hanno intuito da subito il valore di Annabella, quella buffa e straordinaria capacità di rendere così umano e irresistibile ogni
suo personaggio. Il pubblico l’ha amata perché Annabella era autentica, la sua comicità era così vivace perché sostanziata dalla lunga gavetta, ma soprattutto, dal grande cuore e dalla
nobile personalità
”, così Don Nello Senatore, parroco della chiesa di Sant’Eustachio Martire
e promotore della cerimonia di intitolazione del teatro alla grande attrice. “
L’idea di intitolarlo
ad Annabella Schiavone - specifica il sacerdote - nasce dal desiderio di rendere vivo il ricordo
della grande artista salernitana, scomparsa purtroppo all’apice della carriera e forse
dimenticata troppo in fretta.
È guidati dal suo dolce ricordo che vogliamo oggi intraprendere questo nostro cammino:
dedicandole questo spazio inauguriamo un percorso di formazione e rinascita attraverso la
nobile arte del teatro
”.
Oltre che per l’intensità e la verve delle sue interpretazioni, Annabella è soprattutto ricordata
quale capostipite d’una preziosa tradizione: capocomica della compagnia Schiavone “Tina
Trapassi”, il suo ricordo vive attraverso l’impegno infaticabile dei suoi tanti e illustri allievi,
oggi protagonisti della scena teatrale cittadina.
Una personalità straordinariamente ricca, capace di ispirare il percorso che, nella visione di
Don Nello, di Don Emanuele Andaloro, di Don Alfonso Santamaria e della comunità
parrocchiale, dovrà coniugare sin dall’esordio arte e spiritualità, impegno sociale e creatività:
il gioco serio del teatro potrà dare speranza e vita, un volto nuovo a un’area periferica della
città che troppo spesso è relegata ai margini, vittima dell’indigenza e del disagio sociale.
La Chiesa crede profondamente nel progetto, come testimonia la presenza annunciata di S.
E. l’Arcivescovo mons. Andrea Bellandi, che celebrerà per l’occasione una messa in
suffragio di Annabella Schiavone.
Anche il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli e l’Assessore alla Cultura Antonia
Willburger, hanno voluto far sentire la propria vicinanza al progetto, e saranno presenti
alla cerimonia per scoprire la targa celebrativa dedicata all’artista.
È affidata a Gaetano Stella, legato all’attrice da un lungo sodalizio, la conduzione della serata
celebrativa che vedrà la partecipazione di attori e personalità del mondo dello spettacolo
legate alla nostra città e vicine negli anni alla compagnia di Annabella Schiavone, tutti oggi
riuniti nel nome e nello spirito della grande artista.
Hanno confermato, inoltre, la propria partecipazione le Autorità civili e militari, le compagnie
teatrali e le associazioni culturali di riferimento presenti sul territorio.
Una sorpresa culinaria attende gli ospiti: nel corso della cerimonia sarà infatti proposto il
piatto tipico della cucina di Annabella, romantico connubio tra le origini calabresi della madre
e la nativa e amatissima costiera salernitana.
Annabella Schiavone inizia la sua carriera in teatro, con la Compagnia Teatrale della
famiglia Schiavone “Tina Trapassi”, e in seguito recitando, fra gli altri, con Eduardo De
Filippo nella commedia De Pretore Vincenzo (1957). Negli ottanta esordisce nel cinema,
partecipando a numerosi film cult della commedia all'italiana del periodo, come Vieni
avanti cretino di Luciano Salce, Sapore di mare di Carlo Vanzina, 7 chili in 7 giorni di Luca
Verdone e Il piccolo diavolo di Roberto Benigni. Inoltre nella serie televisiva I ragazzi
della 3a C interpreta il ruolo della signora Zampetti. Divenne in pochi anni una delle più
affermate caratteriste del cinema italiano, comparendo in film come Sapore di mare 2 -
Un anno dopo, Al bar dello sport, Acapulco, prima spiaggia... a sinistra e Zero in condotta.
Nel 1984 venne scelta da Mario Monicelli per Bertoldo, Bertoldino e... Cacasenno. Lavorò
inoltre con Steno in Mi faccia causa nel 1984, con Sergio Corbucci in Sono un fenomeno
paranormale nel 1985 e con Roberto Benigni ne Il piccolo diavolo nel 1988. Muore il 29
novembre 1989 a causa di un tumore, a 56 anni.
PROGRAMMA della CERIMONIA
Lunedì 2 dicembre 2019
Ore 18.00
Solenne celebrazione in suffragio di Annabella, presieduta dall’Arcivescovo metropolita S.
E. mons. Andrea Bellandi.
Ore 19.00
Intitolazione del teatro con la partecipazione del Sindaco Vincenzo Napoli
e dell’Assessore alla Cultura Antonia Willburger
La serata sarà presentata dall’artista Gaetano Stella.
Hanno assicurato la loro presenza i familiari di Annabella Schiavone,
gli artisti salernitani e le compagnie teatrali della città.
Saranno presenti, inoltre, le autorità civili e militari.