CONTENUTI > Comunicati-Stampa > 2020 > 04 > ABBANDONO RSA

ABBANDONO RSA
i decessi degli anziani nelle rsa sono stati una strage voluta. codacons chiede a procure di indagare i responsabili per strage e omicidio plurimo doloso non colposo

ABBANDONO RSA

i decessi degli anziani nelle rsa sono stati una strage voluta. codacons chiede a procure di indagare i responsabili per strage e omicidio plurimo doloso non colposo



Non è possibile visualizzare l`immagine. Non è possibile visualizzare l`immagine.
COMUNICATO STAMPA
Cronaca della Campania
16 aprile 2020
• CAMPANIA: I DECESSI DEGLI ANZIANI NELLE RSA (RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI) DI
BENEVENTO E SALA CONSILINA SONO STATI UNA STRAGE VOLUTA. CODACONS CHIEDE A
PROCURE DI INDAGARE I RESPONSABILI PER STRAGE E OMICIDIO PLURIMO DOLOSO NON
COLPOSO
• E’ STRAGE DOLOSA CON DISPREZZO CRIMINALE DEGLI ANZIANI, ASSOCIAZIONE PRESENTA
ESPOSTO A MAGISTRATURA. PENE PER COLPEVOLI POSSONO ARRIVARE FINO A 25 ANNI DI
CARCERE
• ARRESTARE RESPONSABILI CHE NON HANNO ADOTTATO MISURE A TUTELA DEI PAZIENTI E LI
HANNO MANDATI A MORIRE
Sul caso dei decessi registrati presso le Rsa “VILLA MARGHERITA” di Benevento e "FONDAZIONE
JUVENTUS" di Sala Consilina, il Codacons presenta oggi un esposto alle Procure della Repubblica di
Benevento, Lagonegro e Salerno, in cui si chiede di estendere le indagini e di procedere per il reato
di epidemia e omicidio plurimo doloso con dolo eventuale.
Quanto accaduto nelle case di riposo non può ritenersi una epidemia casuale, ma è una vera e propria
strage – afferma l’associazione – Anziani, persone invalide, non autosufficienti, i più fragili tra i fragili
che avrebbero dovuto essere al sicuro, sono venute a contatto col virus che, in molti casi, ha
aggravato le loro condizioni conducendoli alla morte, con i luoghi di assistenza che si sono
trasformati in pericolosissimi focolai di morte certa.
Per tale motivo il Codacons ha chiesto di arrestare e perseguire penalmente i responsabili dei contagi
e dei decessi avvenuti nelle Rsa a causa dell’incapacità nella gestione dell’emergenza - siano essi
soggetti pubblici o privati - per la mancata adozione di tutti i provvedimenti previsti per affrontare
l’emergenza coronavirus (mancanza di dispostivi di rianimazione, ventilatori, tamponi, mancato
screening mediante tampone, mancanza di mascherine e altri presidi sanitari, mancato rispetto delle
norme sulla sicurezza sul lavoro, ecc.), per il reato di omicidio plurimo con dolo eventuale.
“In base al nostro ordinamento il dolo eventuale si verifica quando un soggetto pone in essere un
comportamento accettandone i rischi e le conseguenze che, seppur non volute, appaiono possibili –
afferma il presidente Carlo Rienzi – Nel caso specifico le tante carenze sul fronte delle misure a tutela
degli anziani ospiti delle Rsa e decisioni che erano certe condanne a morte per gli anziani hanno di
fatto reso pressoché certo il verificarsi dei decessi all’interno delle strutture, allo stesso modo di un
ubriaco che, consapevolmente, si mette alla guida di un’auto e provoca un incidente con morti e feriti”.
Intanto il Codacons diffonde anche in regione un questionario dove i parenti delle vittime da
coronavirus possono segnalare e denunciare eventuali carenze, ritardi od omissioni da parte degli
organi sanitari sul fronte dell’assistenza resa. Il questionario è pubblicato sul sito www.codacons.it
[ per maggiori informazioni chiamare il n. 335 715 6962]