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RESTRIZIONI A MACCHIA DI LEOPARDO
Il Codacons chiede al Presidente della Regione Campania di valutare l'andamento della pandemia nelle diverse aree geografiche, intervenendo con restrizioni pi severe solo nelle zone di maggior contagio

RESTRIZIONI A MACCHIA DI LEOPARDO

Il Codacons chiede al Presidente della Regione Campania di valutare l'andamento della pandemia nelle diverse aree geografiche, intervenendo con restrizioni pi severe solo nelle zone di maggior contagio



COMUNICATO STAMPA
09/10/2020
• INVITO AL PRESIDENTE DE LUCA A PORRE MAGGIOR ATTENZIONE ALLA DIFFUSIONE DI NOTIZIE SUL
COVID IN REGIONE, A CUI LA STAMPA FA SEMPRE RIFERIMENTO;
• IMPEGNO AD UN DISTINGUO NELL’APPLICAZIONE DELLE REGOLE ANTICOVID;
• STABILIRE LE AREE GEOGRAFICHE DI MAGGIOR CONTAGIO ED IVI INTERVENIRE CON MAGGIORI
RESTRIZIONI SOLO IN QUELLE AREE.
“Riconosciamo al Presidente De Luca la sua capacità a gestire con impegno costante questi momenti
terribili che ci vedono in lotta quotidiana col covid ma non si può essere così approssimativi nel prevedere
un lock down regionale”. Dichiara l’avv. Matteo Marchetti vice segretario del Codacons.
Un esempio: per il giorno 8/10/2020, si parla genericamente di contagi nella regione Campania per un
numero di circa 700 nuovi casi. Ma mentre nella provincia di Salerno, che conta 1 092 779 abitanti, sono
47 i nuovi contagi, pari cioè a poco più del 2x1000, nella provincia di Napoli, che conta 3.114.000 abitanti,
sono 450.
Chiediamo quindi al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, di non sottovalutare questi
dati – di prestarvi maggior attenzione e non penalizzare province e comuni con un basso numero di
contagi, ma intervenire a macchia di leopardo ed invitare i sindaci delle aree geografiche maggiormente
colpite, ad un controllo più rigoroso e ad una maggiore severità intervenendo con restrizioni più severe e
consentire, invece, una minore pressione laddove il numero dei contagi risultasse inferiore. “Si rischia così
di penalizzare aree dove non vi sono contagi senza alcun motivo, è notizia di poche ore fa che la Svizzera
adesso considera la Campania zona rossa, quante imprese ora subiranno le conseguenze di notizie
divulgate in modo impreciso? Proprio quest’estate gli svizzeri sono stati numerosissimi nel
Cilento…..quante prenotazioni alberghiere ora salteranno…..Purtroppo la Camera di Commercio tace ed
ecco che province virtuose come Salerno, Benevento, Avellino pagano per colpe non proprie.
Bisogna dare alla stampa notizie precise e prevedere sin da ora lock down localizzati. Bisogna battersi per
un’informazione corretta. Il tempo delle elezioni è finito!!!” Termina l’Avv. Marchetti.
Per informazioni rivolgersi al 3924348291