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RIDUZIONE PREZZO BENZINA


COMUNICATO STAMPA
22 marzo 2022
BENZINA: DECRETI IN GAZZETTA, SCATTA RIDUZIONE PREZZO. CODACONS: LISTINI
ALLA POMPA DEVONO SCENDERE IMMEDIATAMENTE O PRONTI A DENUNCE CONTRÒ
DISTRIBUTORI
CITTADINI INVITATI A FOTOGRAFARE E SEGNALARE POMPE CHE NON HANNO RIDOTTO
I PREZZI
ASSOCIAZIONE METTE A DISPOSIZIONE MODULI PER COSTITUIRSI PARTE OFFESA NELLE
INCHIESTE SUL CARO-CARBURANTE APERTE DALLE PROCURE
I prezzi di benzina e gasolio devono immediatamente scendere alla pompa di 30,5
centesimi di euro o i distributori di carburanti saranno denunciati in Procura per le
possibili ipotesi di appropriazione indebita e truffa. Lo afferma il Codacons, dopo la
pubblicazione nella notte sulla Gazzetta Ufficiale del decreto "Misure urgenti per
contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina" contenente le norme sulla
riduzione delle accise.
Il decreto ha effetto immediato e prevede che le accise siano ridotte di 25 centesimi al
litro, con una riduzione dei listini alla pompa pari a 30,5 centesimi di euro calcolando
anche l’Iva – spiega il Codacons – La benzina, per effetto delle nuove disposizioni, deve
così costare oggi presso i distributori circa 1,87-1,88 euro al litro, il gasolio 1,84-1,85
euro/litro.
“Se i gestori non si adegueranno al decreto del Governo saremo costretti a denunce in
tutta Italia contro chi non abbassa i prezzi alla pompa, per le possibili ipotesi di
appropriazione indebita e truffa” – afferma il presidente Carlo Rienzi.
In tal senso l’associazione invita tutti i cittadini a segnalare al Codacons i distributori di
carburanti che non si sono adeguati alle nuove disposizioni e non hanno ridotto i prezzi
al pubblico, e quelli che ancora vendono benzina e gasolio a prezzi superiore ai 2 euro al
litro, inviando una mail all’indirizzo info@codacons.it e ad una apposita linea whatsapp
che sarà attivata in giornata.
Non solo. L’associazione pubblicherà oggi sul proprio sito internet i moduli attraverso i
quali i cittadini residenti a Roma, Cagliari, Belluno, Prato, Ancona, Perugia, Verona
potranno costituirsi parte offesa nelle inchieste aperte dalle Procure locali sulle
speculazioni relative ai prezzi dei carburanti, e chiedere i danni qualora dalle indagini
dovessero emergere illeciti a danno dei consumatori.