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TAX DAY
Comunicato Stampa
22/8/2022
FISCO, TAX DAY IN UN SOLO GIORNO CONCENTRATE 168 SCADENZE FISCALI
CODACONS: UN BOMBARDAMENTO SENZA FINE SUI CITTADINI ITALIANI
NEL NOSTRO PAESE LO STATO PRENDE MOLTO CON LE TASSE, MA RESTITUISCE POCO IN TERMINI DI SERVIZI E WELFARE
SI ATTENDE CON IMPAZIENZA QUALCHE PROPOSTA PER RIDURRE IL CARICO FISCALE E RAZIONALIZZARE IL CALENDARIO DEI PAGAMENTI
In un Paese lacerato da inflazione e rincari, una quantità enorme di scadenze fiscali
concentrate in un solo giorno ha un solo effetto: moltiplicare i carichi sulle spalle dei
cittadini, già stremati nel portafogli e ora anche subissati da una quantità di richieste e adempimenti difficili anche solo da tenere a mente, proprio nel bel mezzo dell’estate.
179 adempimenti e 168 versamenti che si concentrano in un solo giorno, 205
adempimenti fiscali nel mese di agosto: numeri che bastano a riassumere la complessità ormai cervellotica del fisco italiano, strutturato in modo tanto farraginoso e complicato da scoraggiare anche solo la lettura del calendario fiscale. Una macchina dispersiva e
confusionaria, contestata in primo luogo da chi – i commercialisti – sarebbe tenuto ad
applicarla.
Figurarsi poi, per i cittadini, se il pensiero va al quantum da versare. L’Italia, stando ai dati
Unimpresa, resta in cima alla classifica europea per il maggior carico di tasse, ma continua a essere uno di quei Paesi in cui le prestazioni pubbliche offerte a cittadini e imprese (in
termini di welfare e di servizi) sono tra le meno generose: gli italiani cioè pagano più
tasse rispetto ai cittadini di Paesi in cui servizi pubblici e il welfare sono di alto livello come Svezia, Austria e Finlandia, a fronte di servizi decisamente meno efficienti.
A parte qualche promessa sparsa, però, un piano di riduzione fiscale concreto e
percorribile non si vede all’orizzonte: né, d’altro canto, qualcuno ha ancora pensato di
mettere mano al calendario fiscale, razionalizzandolo e semplificandolo, per favorire e
facilitare la partecipazione dei cittadini.
“La pazienza dei cittadini è esaurita, qualcuno deve mettere mano a questa giungla
infinita di tasse, balzelli e adempimenti”, commenta Carlo Rienzi. “Dalle forze politiche ci
aspettiamo proposte serie per ridurre il carico fiscale in modo strutturale e duraturo, oltre
che per modificare il calendario fiscale al più presto”, conclude.