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#DISDETTADAZN: GLI UTENTI INONDANO DI PROTESTE IL WEB SUI PREZZI DEI NUOVI ABBONAMENTI
Dopo che Dazn ha aumentato ingiustificatamente i prezzi in arrivo un'ondata di disdette.
COMUNICATO STAMPA
Venerdì 4 Agosto 2023
Cronaca Nazionale
#DISDETTADAZN: GLI UTENTI INONDANO DI PROTESTE IL WEB SUI PREZZI DEI
NUOVI ABBONAMENTI
CODACONS: I TIFOSI MERITANO RISPETTO, IN ARRIVO UN’ondata DI DISDETTE
DOPO ANNI DI PROBLEMI, RICHIAMI E INTERVENTI AGCOM ORA ANCHE GLI
AUMENTI: PER DAZN UN PREMIO ALLA FACCIA TOSTA
Continuano le proteste online – e le segnalazioni ai canali dell’Associazione – dopo che la
piattaforma per lo streaming sportivo Dazn ha deciso di rivedere completamente le sue politiche
relative ai prezzi da offrire all’utenza, aumentandoli sensibilmente ancora una volta: ma stavolta gli
utenti sul web sono letteralmente infuriati, e #disdettaDAZN anche a diversi giorni di distanza
rimane l’hashtag di riferimento di questo movimento spontaneo di protesta.
La stagione, amichevoli a parte, non è ancora ufficialmente partita ma le polemiche sono già
cominciate. Per i tifosi, infatti, la misura è colma: passi pure per i gravi e reiterati problemi di visione
delle passate stagioni (con diverse partite interrotte, problemi di accesso e immagini a scatti che
hanno portato a provvedimenti AGCOM e all’interessamento del Governo), ma gli ormai consueti
rincari estivi - in un contesto generale che già vede aumenti ovunque - in pochi sembrano disposti a
mandarli giù.
La nuova strategia di prezzo di DAZN - finalizzata a spingere gli utenti a sottoscrivere abbonamenti
annuali con pagamenti anticipati, mentre i canoni mensili registrano sensibili rincari per tutte le
tipologie di abbonamento rispetto agli anni passati – non è infatti stata per nulla condivisa dai tifosi
e ora rischia di rivoltarsi contro la piattaforma. In ogni caso, si vedrà più avanti se la scelta di
affidarsi a DAZN - malgrado gli innumerevoli problemi tecnici, economici, commerciali che ha
causato ai tifosi italiani - sarà stata corretta.
Per la fase successiva al 2024, è necessario come non mai un supplemento di riflessione: il rischio,
così, è di far allontanare le persone dal calcio una volta per tutte. Perché c’è un limite a tutto, anche
alle passioni più sfrenate: specie di fronte all’ennesimo aumento di prezzo inaccettabile, anche alla
luce di quei “nuovi contenuti, tra cui rugby e basket italiano ed europeo” con cui DAZN giustifica
i rialzi.