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PRELIEVI FRAUDOLENTI
Il tribunale di Milano riconosce la responsabilità dell'istituto di credito per le operazioni fraudolente verificatesi.

PRELIEVI FRAUDOLENTI

Il tribunale di Milano riconosce la responsabilità dell'istituto di credito per le operazioni fraudolente verificatesi.



COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Bergamo
Lunedì 19 Febbraio 2024
PRELIEVI FRAUDOLENTI: NUOVA VITTORIA PER I CONSUMATORI, POSTE ITALIANE DEVE RISARCIRE OLTRE 32000 EURO AL CLIENTE
IL TRIBUNALE DI MILANO RICONOSCE LA RESPONSABILITA` DELL`ISTITUTO DI
CREDITO PER LE OPERAZIONI FRAUDOLENTE VERIFICATESI
Ancora un riconoscimento a favore dei consumatori contro gli istituti di credito.
Una donna di Milano, una cliente di Poste Italiane S.p.A., era stata presa di mira da una
sofisticata truffa conosciuta come "caller ID spoofing". In questo caso, i truffatori avevano
falsificato il numero di telefono della banca, inducendo la donna a credere che stesse
parlando con un operatore legittimo. La truffa è iniziata con un sms e una chiamata in cui
il finto operatore delle Poste le ha informato di transazioni sospette sul suo conto.
La donna, rassicurata dal fatto che la chiamata sembrava provenire direttamente dalla
banca, ha seguito le istruzioni del truffatore. Tuttavia, ben presto si è resa conto di
essere caduta in una trappola quando ha scoperto che circa 29.000 euro erano svaniti
nel nulla.
Dopo aver scoperto la truffa, la donna ha immediatamente denunciato l`accaduto alle
autorità competenti e si è rivolta ai legali del Codacons, per ottenere il risarcimento del
danno occorso.

Nonostante i tentativi di risolvere bonariamente la questione, la consumatrice è stata
costretta ad agire in giudizio e al termine della causa avviata innanzi al Tribunale di
Milano, con la sentenza n. 1784 del 16.02.2024 è stata accertata la responsabilità di
Poste Italiane sull`accaduto, con la condanna di questi ultimi a risarcire la donna
dell`ammanco verificatosi.
Per il Presidente Marco Maria Donzelli “Questa pronuncia rappresenta un`altra
importante vittoria, non solo per la vittima ma anche per tutti i consumatori.
Tuttavia, dovrebbe essere responsabilità delle istituzioni finanziarie migliorare i propri
sistemi di sicurezza, invece di porre l`onere della protezione sui cittadini.
Questa sentenza potrebbe segnare un punto di svolta nella tutela dei diritti dei
consumatori, incoraggiando ulteriori azioni contro le truffe bancarie. Ma consigliamo
vivamente i consumatori di rimanere vigili e di prestare attenzione a qualsiasi
comunicazione dalla banca, anche se sembra provenire da canali ufficiali
CODACONS: TUTTI COLORO I QUALI HANNO SUBITO PRELIEVI FRAUDOLENTI
POSSONO RIVOLGERSI ALLO 0229419096 OPPURE ALL`INDIRIZZO
CODACONS.BERGAMO@GMAIL.COM