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CODACONS I TASSI BCE DEVONO SCENDERE CARO RATA OLTRE 5000 EURO
COMUNICATO STAMPA
11 Aprile 2024
Codacons, i tassi Bce devono scendere, caro rata 5000 euro
Forti impatti su mercato immobiliare ed indotto
Non basta lasciare fermi i tassi, la Bce deve attivarsi per arrivare ad una veloce riduzione
che alleggerisca la spesa delle famiglie per i mutui, anche in considerazione del forte
rallentamento dell'inflazione.
Lo afferma il Codacons, commentando la decisione della Banca Centrale Europea di
mantenere inalterati i tassi di interesse.
Nonostante il mercato si sia mosso in anticipo rispetto le decisioni della Bce, con i tassi
sui finanziamenti che negli ultimi due mesi stanno calando sia per il fisso che per il
variabile, le famiglie che hanno acceso un mutuo continuare a subire i pesanti effetti del
caro-rata - spiega il Codacons - Rispetto ai tassi medi di fine 2021, ad esempio, per
alcune tipologie di mutuo a tasso variabile la maggiore spesa raggiunge oggi i 5mila euro
l'anno rispetto ai tassi in vigore a fine 2021, e questo come conseguenza dei continui
rialzi disposti dalla Bce.
Ma gli effetti del caro-rata sono disastrosi sia sul fronte immobiliare che su quello
creditizio: lo scorso anno sono state vendute nel nostro Paese poco meno 710mila
abitazioni, con un calo del 9,5% rispetto al 2022. La quota totale delle case acquistate
tramite il ricorso al finanziamento è stata di poco superiore al 36%, il minimo storico, e la
centrale rischi Crif ha registrato per il 2023 una diminuzione del 24% delle richieste di
mutuo e del 24% nelle erogazioni. Lo stock dei mutui è così sceso nel nostro Paese da
426,2 a 423,5 miliardi di euro, 2,7 miliardi di euro in meno, con effetti negativi indiretti sul
comparto dell'edilizia, dei mobili e dell'arredamento, conclude il Codacons.