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CHIAMA IL CODACONS E SEI IN PROCURA
Sede Regionale: Via M. De Angelis, 1 - 84125 Salerno 089 252433– C.F. 95046270658
http://www.codacons.it - e-mail: codacons.campania@gmail.com
“CHIAMA IL CODACONS E SEI SUBITO IN PROCURA”
UN CENTRALINO DALLA PROTESTA ALLA DENUNCIA
LA CAMPAGNA DEL CODACONS IN CAMPANIA CONTRO I REATI AMBIENTALI
Come già realizzato in Calabria dal vicepresidente Nazionale Francesco di
Lieto, proponiamo anche in Campania, per estenderlo poi in tutto il Sud ed
anche in tutta Italia, un centralino per passare dalla sterile protesta alla
denuncia.
Questo, in sintesi, il servizio offerto dal Codacons a tutti i cittadini che non si
accontentano di segnalare o affidare ai social la loro indignazione per
denunciare soprusi, di ogni genere, contro l’ambiente, ma intendono
presentare una denuncia, vera e propria.
Dal oggi il Codacons amplia i servizi offerti.
Contattando l’892007 o mandando una semplice mail
a codaconsambiente@gmail.com i cittadini potranno, anche restando in
spiaggia, fornire tutti gli elementi necessari affinché il Codacons possa
denunciare, sostituendosi a loro e garantendo il totale anonimato, un reato
ambientale.
Uno scudo a tutela del denunciante per evitargli tutti i fastidi burocratici, ma
garantendo la denuncia di ogni reato contro l’ambiente.
Oggetto delle segnalazioni saranno tutte le forme di inquinamento, dagli
scarichi abusivi, all’abbandono di rifiuti, dagli abusi edilizi, al mare sporco…
Proviamo a creare una task force che vigili non solo sulle condizioni del nostro
mare – sostiene Enrico Marchetti, vicepresidente nazionale del Codacons – ma
che aiuti a “portare a galla” le troppe illegalità diffuse che offuscano l’indubbia
Sede Regionale: Via M. De Angelis, 1 - 84125 Salerno 089 252433– C.F. 95046270658
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bellezza della Campania, finendo per offrire una collaborazione concreta agli
organi preposti che sono sovraccaricati di lavoro.
Il compito del Codacons sarà quello di prendere nota di tutte le segnalazioni e,
quindi, procedere a redigere ed inoltrare una denuncia-querela alla
competente Procura della Repubblica nonché agli Enti istituzionalmente
preposti al controllo ambientale (ArpaC, Capitanerie di Porto…).
Il Codacons procederà, inoltre, a registrare il luogo degli illeciti denunziati –
sempre tutelando la riservatezza dei Cittadini – per procedere ad una
mappatura delle emergenze nonché a seguire i procedimenti penali che
saranno attivati a seguito delle denunce presentate dall’associazione.
Al termine della stagione estiva sarà chiesto conto agli Enti preposti per il
controllo ambientale, delle attività effettivamente svolte a seguito delle
denunce presentate.
Da oggi parte – conclude Marchetti – il nostro piano operativo di pronto
intervento per la difesa del mare e dell’ambiente. Basta mandare una mail al
Codacons e noi procederemo a denunciare l’abuso.
Confidiamo nella collaborazione fattiva dei cittadini perché postare le
immagini sui social, senza una denuncia, serve davvero a poco.
Per quanto attiene i reati ambientali, pertanto, con il Codacons … siamo tutti
pubblici ufficiali.
Prof. Enrico Marchetti